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Trattamento Acne: Ecco Quali Sono Quelli Efficaci

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Stai cercando dei trattamenti per l’acne che facciano al caso tuo? Allora sei nel posto giusto!

Prima di entrare nel vivo dell’argomento, abbiamo preparato per te una tabella con i migliori trattamenti per l’acne in maniera efficace del 2022, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.

trattamento acne: i migliori

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Migliori trattamenti per l’acne

Di seguito, invece, trovi una classifica dei migliori trattamenti per l’acne presenti sul mercato.

Trattamento acne

L’acne viene definita come un disturbo di ricambio delle ghiandole pilosebacee, che si trovano disseminate sulla superficie di corpo e viso.

La loro struttura comprende una formazione sebacea (che produce sebo) collegata a un follicolo pilifero (che produce il pelo).

Queste due unità anatomiche sono particolarmente numerose soprattutto sul volto, nel torace e sulla schiena.

In condizioni normali, il sebo è in grado di raggiungere facilmente la superficie cutanea attraverso i pori.

La parete del follicolo, che è rivestito da cellule chiamate cheratinociti, comprende uno strato germinativo in cui gli elementi sono in continua replicazione.

Peli e sebo riempiono lo stretto canale del follicolo che sfocia nel poro; in seguito all’iperproduzione di sebo può formarsi un tappo costituito da materiale caseoso miscelato a cellule organiche in decomposizione e batteri.

In simili condizioni il follicolo pilifero risulta chiuso all’esterno, e quindi si gonfia progressivamente provocando l’insorgenza di foruncoli, pustole o papule.

Questa è la genesi dell’acne, che di solito si associa a un aumento dei globuli bianchi nel sangue come risposta all’infiammazione cutanea, infatti l’acne è specificamente un processo infiammatorio peggiorato dalla replicazione di alcuni batteri che trovano nei pori ostruiti l’habitat naturale per svilupparsi.

L’acne è un disturbo multifattoriale poiché la sua eziologia è complessa e tuttora oggetto di analisi da parte degli studiosi.

Esistono fattori di rischio relativi a questo disturbo, che dipendono dalla famigliarità (componente genetica), dalle modificazioni ormonali (variazioni del testosterone) e dai processi metabolici di assimilazione.

Di solito l’acne è peggiorata dall’influenza dei fattori ambientali esterni, poiché l’inquinamento atmosferico, lo smog e le polveri sospese nell’aria possono incentivare l’infiammazione derivante dall’ostruzione meccanica del canale pilifero.

Sull’acne ha una notevole influenza anche la vita emotiva del soggetto, poiché ansia, stress, preoccupazioni e surmenage professionale possono causare l’insorgenza del disturbo.

Tutti i fenomeni fisici di contatto con la pelle deformata dall’acne (soprattutto se fistolizzata) creano una forza d’attrito che può ostacolare la fuoriuscita del sebo dai canalicoli.

trattamento acne viso

Chi è abituato a manipolare le formazioni acneiche (ad esempio schiacciando i punti neri), conosce bene la reazione della pelle a questo stress fisico, infatti come conseguenza l’area epidermica coinvolta diventa iperemica, arrossata, calda e dolente.

Per risolvere in maniera efficace e definitiva il problema dell’acne, è necessario agire su più settori.

I segnali più caratteristici di un simile disturbo sono:

  • presenza di formazioni più o meno rotondeggianti, che possono contenere materiale purulento;
  • profondità delle manifestazioni cutanee;
  • vulnerabilità della loro struttura, che tende a rompersi tutte le volte in cui sono presenti forze di attrito.

La struttura morfologica dell’acne comprende cinque tipi di formazioni: foruncoli, papule, pustole, cisti e noduli.

Se non viene trattata tempestivamente, l’acne tende a cronicizzare provocando anche complicazioni piuttosto serie, infatti i foruncoli trasformati in pustole possono rompersi, lacerando la porzione apicale del follicolo pilifero e tendere alla formazione di una fistola.

Quando l’acne non sparisce entro pochi anni dalla sua insorgenza, può significare che si è cronicizzata e che quindi è estremamente difficile eliminarla.

Un efficace e corretto trattamento per l’acne prevede la frequente pulizia epidermica mediante prodotti delicati, a pH neutro o preferibilmente acido, di consistenza cremosa e con caratteristiche idratanti.

Successivamente è consigliabile applicare sulla superficie detersa una crema protettiva a base di sostanze naturali idratanti, lenitive e rinvigorenti a livello metabolico.

Nelle forme più gravi l’acne può portare all’insorgenza di cicatrici, che possono deturpare l’aspetto estetico della persona, pertanto è consigliabile intervenire precocemente per evitare la progressione clinica di questo disturbo.

Trattamenti per acne giovanile

L’acne giovanile, che si manifesta nella fascia d’età compresa tra 14 e 18 anni, è quasi sempre di natura ormonale: essa infatti è collegata alla progressiva diminuzione nel sangue di testosterone, l’ormone steroideo presente anche nella donna.

Durante l’adolescenza tutto l’assetto neuro-ormonale del soggetto si modifica in maniera evidente, alterando la produzione del sebo e facilitando la formazione del tappo lipidico.

Quando i pori non sono liberi, tutto il materiale che si trova all’interno del dotto rimane imprigionato da un tappo superiore che impedisce la normale fuoriuscita di questa sostanza caseosa.

Durante l’adolescenza l’acne può essere di livello lieve, moderato o grave: nel primo caso sono presenti soltanto alcuni comedoni sul viso del paziente ma non sul suo corpo, si tratta di una fase facilmente reversibile che risponde molto bene a ogni tipo di trattamento.

trattamento anti acne

Nell’acne moderata le manifestazioni cutanee sono distribuite su viso e corpo, con maggiore concentrazione sul viso; mentre nell’acne grave l’aspetto estetico della persona è quasi completamente deturpato, poiché anche nei punti in cui l’acne non è presente, la pelle risulta discromica, con i pori dilatati e disomogenea.

Gli integratori alimentari consigliati in caso di acne giovanile sono a base di:

  • echinacea, si tratta di una pianta dalle spiccate proprietà immunostimolanti. Essa essenzialmente aumenta la resistenza dell’organismo dei confronti delle infezioni in genere, infatti l’estratto delle parti aeree del vegetale consente di incentivare il sistema immunitario. Inoltre l’echinacea se assunta per via orale è in grado di inibire la ialuronidasi, un enzima che scinde l’acido ialuronico, un importante sistema di difesa dei tessuti che in questo modo si presentano rinforzati nei confronti degli insulti esterni. La pianta manifesta un’azione diretta sugli ormoni della zona corticale delle surrenali, diventando così un antinfiammatorio naturale particolarmente prezioso in caso di acne giovanile;
  • tarassaco, si tratta di un fiore giallo molto resistente e diffuso in maniera ubiquitaria, che contiene numerosi fitocomplessi utili per l’organismo, come fitosteroli, alcoli triterpenici, inulina, vitamine e sali minerali. Esercita un’azione diuretica e detox che favorisce in tal modo la disintossicazione dell’organismo dalle tossine e dai prodotti dello stress ossidativo. Presenta inoltre importanti proprietà antinfiammatorie che contribuiscono a ridurre i segni dell’acne giovanile;
  • fumaria, è un rimedio essenzialmente diuretico ed epatoprotettivo, ma negli ultimi anni si è rivelato un eccellente alleato contro l’acne giovanile. Questa pianta contiene acido fumarico, che viene riconosciuto a tutti gli effetti come principio attivo antinfiammatorio e immunomodulante. L’acne infatti sembra che abbia una genesi immunopatologica e in tal senso la fumaria fornisce un valido supporto;
  • melaleuca, conosciuta anche con il nome di tea tree, è una pianta originaria della Nuova Zelanda, dalle cui foglie viene estratto un olio attraverso distillazione. Esso è un prezioso olio essenziale, ricco di terpeni, terpenine e cineolo, che ha mostrato potenti effetti antibatterici e antifungini straordinariamente vantaggiosi in caso di acne giovanile.

Trattamento acne viso

L’acne, chiamata anche acne vulgaris, è una patologia che colpisce la pelle, assai diffusa nella popolazione giovane ma anche adulta prevalentemente dei paesi industrializzati.

È sempre accompagnata da un certo livello, più o meno intenso, di infiammazione sottocutanea, che contribuisce a peggiorare la sintomatologia e a ritardare la guarigione definitiva.

I punti bianchi e i punti neri si sviluppano in un contesto di pelle a tendenza grassa, che può manifestare anche zone arrossate, e l’evoluzione delle lesioni in vere e proprie pustole e papule.

L’acne rappresenta una condizione piuttosto stressante emotivamente in quanto il soggetto prova un senso di pudore a mostrarsi alle altre persone, specialmente se i brufoli sono presenti sul viso.

Il viso è senza dubbio la regione anatomica più colpita da questo disturbo, le cui conseguenze sono considerate invalidanti:

  • eccessiva pigmentazione post-infiammazione, in cui il viso presenta delle regioni dalla consistenza piatta e dal colore innaturale;
  • cicatrici a lungo termine, ovvero segni più o meno evidenti che non scompaiono per mesi o addirittura anni;
  • perdita della capacità omeostatica della cute, che in caso di acne cronicizzata viene stressata al punto da perdere la sua fisiologica funzione termoregolatrice, e diviene incapace di disperdere correttamente il calore in caso di caldo ambientale, o di trattenerlo in caso di freddo ambientale, con conseguente disagio fisico significativo in entrambe le situazioni.

trattamenti viso acne

In caso di acne che colpisce prevalentemente il viso, sono di solito consigliati integratori alimentari a base di:

  • vitamina B3, nota anche con il termine di niacina, è una vitamina che deriva dalla piridina ed è solubile in acqua, viene assorbita a livello intestinale e convertita poi in nicotinammide all’interno dell’organismo. Una sua carenza è responsabile di una brutta dermatite, accompagnata dalla proliferazione di pustole purulente in ogni parte del corpo e in particolare sul viso, ecco perché una sua integrazione risulta fondamentale quando l’acne colpisce principalmente il volto;
  • vitamina H, chiamata anche biotina, è un composto essenziale per il benessere dell’organismo in quanto tutti i mammiferi, compreso l’uomo, ne hanno bisogno per un corretto accrescimento. Una sua carenza provoca uno stato di desquamazione di livello da medio a severo, e questo spiega il suo ruolo fondamentale per il benessere dell’apparato cutaneo. Soggetti affetti da acne che assumono quantità significative di biotina hanno notato miglioramenti evidenti a livello di pustole del viso;
  • zinco, è un minerale molto importante per la salute, infatti è parte integrante dell’attività fisiologica di enzimi e ormoni. Studi scientifici hanno dimostrato che abbassandosi la concentrazione di zinco nel sangue, aumenta con un meccanismo direttamente proporzionale l’entità delle lesioni da acne. Infatti questo elemento è un eccellente antimicrobico naturale, indispensabile per combattere i batteri responsabili della formazione dei comedoni infetti. Inoltre esso è in grado di modulare l’attività delle ghiandole sebacee, evitando il soffocamento cutaneo indotto da un eccesso di sebo rispetto all’acqua, a livello del film idrolipidico;
  • estratto di uva, l’uva è un frutto considerato a ragione un vero e proprio superfood, in quanto contiene elevate concentrazioni di polifenoli, potentissimi antiossidanti. È risaputo come l’acne derivi da una risposta istologica agli insulti derivanti dallo stress ossidativo, in questo senso una molecola in grado di bloccare la reazione a cascata dei radicali liberi diventa di importanza essenziale. Inoltre l’uva si è mostrata capace di schiarire le cicatrici da acne sul lungo periodo, che notoriamente hanno una pigmentazione leggermente più scura rispetto alla circostante pelle sana.

Trattamento acne schiena

Lo sviluppo di brufoli e pustole sulla cute e sullo strato sottocutaneo è uno sgradevole fenomeno che non riguarda solamente il viso, ma spesso interessa anche la schiena, regione anatomica in cui la problematica può diventare piuttosto insidiosa.

L’unica soluzione che si può pensare di intraprendere con successo è collegata alla prevenzione: in una regione anatomica così delicata e difficilmente trattabile come la schiena, l’unica soluzione plausibile è evitare che si formi l’acne, piuttosto che curarla.

In tal senso, gli integratori alimentari rappresentano un valido aiuto in quanto sapientemente formulati per agire su uno strato cutaneo decisamente ispessito rispetto ad altre parti del corpo, come ad esempio viso o mani.

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Integratori al lievito di birra

Il lievito di birra è un prodotto completamente naturale, che rappresenta una fonte inesauribile di sostanze benefiche: proteine ad alto valore biologico, minerali come fosforo, magnesio, calcio, ferro e selenio, e vitamine appartenenti al gruppo B.

Esso si è rilevato in grado di purificare in maniera profonda la cute, esercitando la sua azione anche a livello degli strati più profondi, rendendola più elastica, liscia e luminosa, grazie anche alla presenza di alti quantitativi di amminoacidi contenenti zolfo.

Integratori a base di acidi grassi omega-3 e omega-6

Gli acidi grassi omega-3 e omega-6 sono acidi grassi di origine vegetale, insaturi, il cui primo doppio legame si trova posizionato rispettivamente sul terzo e sul sesto atomo di carbonio della catena molecolare.

Si tratta di lipidi cosiddetti essenziali in quanto l’organismo umano non è in grado di sintetizzarli in maniera autonoma, ma deve necessariamente introdurli mediante gli alimenti della dieta.

Esistono delle elaborazioni statistiche dei risultati di casi clinici di acne severa, da cui è possibile evincere il ruolo di questi grassi nel trattamento del disturbo, con successo riscontrabile anche a distanza di settimane o mesi.

Trascorse 10 settimane dall’inizio dell’assunzione, le persone intervistate hanno affermato di apprezzare la riduzione delle lesioni papulose sia flogistiche che non flogistiche.

Integratori costituiti da estratto di bardana

La bardana è un vegetale officinale, ampiamente utilizzato nella fitoterapia e nell’industria cosmetica, noto per le sue proprietà detox e depurative dell’organismo.

Infatti se assunta per via orale essa contribuisce all’aumento della diuresi, che a sua volta elimina tossine e scorie nocive, la cui presenza altrimenti si ripercuote sulla salute cutanea.

La presenza di acidi grassi essenziali inoltre la rende un rimedio naturale completo per il trattamento dell’acne, dal momento che agisce su più fronti, attaccando il problema a 360 gradi e con un approccio multifattoriale.

Integratori con tarassaco

Il tarassaco è un vegetale molto utilizzato nella preparazione di integratori alimentari per l’acne, in quanto è stato segnalato come un ottimo anti-acne da diverse fonti che hanno elaborato statistiche di dati reali.

La sua radice e le sue foglie contengono fitocomplessi dalla spiccata attività diuretica: quanto più l’organismo è in grado di eliminare acqua sotto forma di urina, tanto più i brufoli sulla schiena sono limitati.

La taraxacina è un principio attivo in esso contenuta, che esercita un’azione benefica non soltanto sull’epidermide ma anche sulla globalità del corpo.

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