Se vuoi scoprire tutti i segreti ed i benefici del succo di noni? Allora sei nel posto giusto!
Prima di entrare nei dettagli specifici, di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori succhi di noni del 2022, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale
Di seguito, invece, trovi una classifica dei migliori succhi di noni presenti sul mercato:
Il noni è una pianta che cresce in Oriente, il cui nome scientifico è Morinda citrifolia.
Morinda è un vocabolo che deriva dalla fusione dei due termini Morus, che indica il gelso, e Tinda che si riferisce all’India; Citrifolia invece allude alla somiglianza delle foglie di questa pianta con quelle del limone.
Le parti utilizzate di questo albero si estraggono principalmente dal frutto e sono il purè e il concentrato della polpa e il succo; i suoi principi attivi vengono utilizzati per la formulazione di integratori commercializzati sotto forma di capsule oppure di olio.
Le principali funzioni fitoterapiche del noni sono immunomodulanti, protettive sulla mucosa gastrica, toniche, antiossidanti e detossificanti.
Dal punto di vista botanico, la pianta di Moringa citrifolia consiste in un piccolo albero sempreverde che cresce spontaneamente in India e in Australia.
Attualmente questo vegetale viene coltivato in tutta la zona tropicale con la massima concentrazione in Polinesia dove grazie al tipo di terreno e al clima particolarmente favorevole, le piante trovano il loro habitat naturale e producono una notevole quantità di frutti.
Questo albero può essere coltivato su qualsiasi tipi di terreno, alcalino, neutro o acido, ed è resistente anche a elevate concentrazioni saline, adattandosi perfettamente a rocce, sabbia e terreni vulcanici.
L’altezza del suo fusto può raggiungere fino a nove metri e i rami sono ricoperti da foglie di forma ellittica di colore verde lucido.
La pianta del noni è molto robusta e si caratterizza per una fioritura perenne e per un’altrettanto continuativa produzione di frutti, che raggiungono gli otto chili mensili.
I frutti si presentano come una fusione di piccole unità di aspetto ovale e bitorzoluto, ricoperti da protuberanze contenenti i semi; dapprima essi assumono un colore verde che poi scolorisce diventando giallo e infine bianco nella fase di piena maturazione.
Le sue caratteristiche organolettiche si riferiscono all’elevata concentrazione di ferro, calcio, potassio, sodio e vitamina C, i frutti trovano impiego da diversi secoli come alimenti sia sotto forma cruda che cotta, mentre i semi e le foglie vengono consumati arrostiti.
Alcune parti non commestibili della pianta sono utilizzate come colorante per tessuti, la corteccia infatti è ricca di pigmenti rossastri mentre le radici contengono pigmenti gialli.
Il legno del tronco è molto resistente e si utilizza come materiale da costruzione, dai semi infine si ricava un prodotto oleoso che risulta repellente per alcune specie di insetti.
Utilizzato da secoli per le sue proprietà officinali, il noni consente di utilizzare tutte le sue parti (radici, corteccia, foglie, fiori e frutti).
Nella tradizione indigena i guaritori erano soliti servirsi di questi rimedi per curare malattie della pelle, ferite, febbre, problemi respiratori e malattie senili; dalla polpa dei frutti vengono estratti principi attivi che migliorano le condizioni metaboliche dell’organismo, soprattutto nei soggetti anziani.
Gli estratti delle radici sono efficaci come agenti ipotensivi e per eliminare la ritenzione idrica, oltre che per contrastare episodi febbrili; il succo ottenuto dalle radici viene applicato su ferite infette e consente di risolvere gli ascessi e le affezioni purulente.
Il succo ottenuto dalle foglie del noni viene utilizzato per numerosi disturbi, comprendenti:
L’applicazione diretta sotto forma di cataplasmi trova largo impiego in caso di contusioni, distorsioni, lussazioni, fratture ossee e reumatismi, poiché agisce direttamente sul metabolismo degli osteoblasti e sul loro ricambio fisiologico.
Il succo ottenuto dai germogli essiccati e polverizzati viene utilizzato come infuso tonificante in caso di esaurimento psico-fisico, di astenia muscolare e di perdita delle forze.
L’estratto concentrato viene usato per combattere la malaria accompagnata da episodi febbrili, mentre il succo ottenuto dalla macerazione della corteccia è molto efficace per risolvere dolori intestinali e gastrici e per curare la diarrea infantile.
In campo ginecologico, può favorire l’arrivo delle mestruazioni dopo periodi di amenorrea.
Se estratto dai frutti ancora acerbi, il succo di noni può essere applicato localmente per curare dermatiti e lesioni ulcerative, soprattutto intorno alla bocca; il frutto maturo invece consente la produzione di un liquido efficace contro le affezioni delle prime vie aeree, per infezioni della bocca e delle gengive e in caso di mal di denti e dolore al cavo orale.
Il succo di noni si ottiene dalla spremitura dei suoi frutti e si presenta con una consistenza estremamente densa e cremosa, di colore brunastro, dal sapore acido e con un aroma molto forte e pungente.
Per ottenere questo prodotto è importante utilizzare una metodologia in grado di mantenere inalterate le proprietà organolettiche del frutto, che tendono a deteriorarsi se manipolate in maniera inadeguata.
Il metodo di preparazione maggiormente diffuso prevede la spremitura seguita da un processo di decantazione e pastorizzazione che termina con la filtrazione.
Le proprietà del succo di noni dipendono dalla sua composizione, comprendente oligoelementi, vitamine, minerali, steroli, enzimi e un’elevata concentrazione di amminoacidi.
Il micronutriente più abbondante è l’acido ascorbico, presente con un dosaggio di 50 mg ogni 100 ml di succo, essendo molto concentrato, questo prodotto di solito è diluito con altri succhi di frutta, che servono anche a migliorare il sapore acidulo.
Grazie a numerose ricerche farmacologiche, nel succo di noni sono stati isolati alcuni principi attivi tra cui soprattutto quelli che portano alla sintesi dell’enzima xeronina, un componente fondamentale della membrana cellulare.
La xeronina è in grado di rigenerare sezioni danneggiate delle membrane cellulari, regolando anche la sintesi proteica per monitorare il metabolismo cellulare.
Se assunta in combinazione con acido ascorbico e scopoletina, la xeronina potenzia i suoi effetti riparatori a livello della membrana cellulare, regolando anche le funzioni antiossidanti dell’organismo.
La specifica composizione di questo frutto lo rende uno dei più nutritivi e benefici presenti in natura, le sue proprietà farmacologiche sono state studiate mediante numerose ricerche scientifiche che hanno consentito di evidenziare proprietà analgesiche, immunostimolanti, detossificanti, ipotensive, antinfiammatorie, antiparassitarie ed energizzanti.
Nonostante la sua effettiva efficacia in molti campi fitoterapici, il succo di noni non è ancora stato analizzato completamente; negli ultimi tempi la FDA ha ritenuto di inserire il noni nella categoria delle sostanze ritenute sicure per le sue proprietà terapeutiche.
Pertanto il suo impiego si è diffuso sempre maggiormente non soltanto nei paesi di origine della pianta ma anche in tutte le zone industrializzate, dove il frutto viene importato sia sotto forma di alimento che di integratore.
Il succo di noni deve considerarsi un valido supporto per migliorare il benessere dell’organismo poiché agisce sulle sue funzioni metaboliche.
Pur non essendo una cura miracolosa, questo preparato possiede un ottimo potere ricostituente, che sfrutta il buon contenuto di amminoacidi, vitamine e minerali.
Essendo un efficace energizzante che permette di migliorare le prestazioni fisiche affrontando in maniera ottimale sforzi intensi o prolungati, un simile rimedio viene utilizzato anche dagli sportivi per migliorare le loro prestazioni atletiche.
Una funzione recentemente sponsorizzata è quella che prevede l’assunzione del succo di noni per dimagrire, infatti gli enzimi in esso contenuti favoriscono l’assimilazione di amminoacidi, sali minerali e vitamine, normalmente contenuti nei cibi, offrendo all’organismo una buona sferzata di energia limitando l’apporto calorico.
Gli integratori di noni contribuiscono ad accelerare i processi metabolici e la lipolisi, con un aumento del catabolismo dei grassi.
Migliorando il tono energetico il noni combatte la debolezza e l’astenia muscolare che spesso accompagnano le diete dimagranti, per cui il corpo può assumere una minore quantità di calorie senza che subentrino stati carenziali energetici.
Prodotti formulati con estratti di noni stimolano la produzione di endorfine e serotonina, contribuendo a migliorare il tono dell’umore che spesso peggiora durante i regimi restrittivi ipocalorici.
Associando l’effetto ipocalorico con quello energizzante e con il supporto del tono dell’umore, gli estratti di noni offrono un valido aiuto in tutti i regimi dimagranti, poiché ottimizzano sia le prestazioni fisiologiche dell’organismo sia la predisposizione mentale ad accettare la dieta.
Trattandosi di composti che perfezionano il tono del corpo e che combattono l’astenia muscolare, gli integratori di noni sono consigliati quando è necessario perdere peso corporeo in breve tempo, senza affrontare regimi dietetici troppo restrittivi.
Infatti l’accelerazione dei processi metabolici consente di eliminare i pannicoli adiposi in seguito al potenziamento del catabolismo lipidico, che da un lato minimizza la massa grassa e d’altro lato produce energia.
Controllando anche il bilancio idrico e favorendo la diuresi, questi integratori velocizzano la perdita di peso dato che aumentano il volume dell’urina in cui vengono disciolte le tossine e le scorie di rifiuto.
Proprio per questo motivo, si può affermare che le funzioni dimagranti del noni dipendono da una triplice azione, e precisamente:
La caratteristica principale dei prodotti a base di noni è quella di non provocare effetti collaterali di nessun genere e di essere accettati dall’organismo grazie alla loro elevata compatibilità biologica.
Non sono mai stati riscontrati fenomeni allergici anche in caso di sovradosaggio, poiché i quantitativi in eccesso vengono prontamente eliminati con la diuresi.
Tuttavia è sempre consigliabile attenersi alla posologia indicata sulla confezione, per non affaticare l’apparato renale che viene costretto a filtrare quantità eccessive di sangue.
Secondo le più recenti linee guida, l’assunzione di questi integratori associati a un regime ipocalorico consente di perdere peso in poche settimane, mantenendo il calo ponderale in maniera definitiva.
Grazie all’accelerazione del metabolismo e al potenziamento della lipolisi, gli integratori di noni funzionano come veri e propri bruciagrassi, che agiscono selettivamente sugli adipociti sciogliendo la loro componente lipidica.
Oltre a diminuire di peso, chi utilizza questi prodotti mostra anche un rimodellamento del corpo derivante dalla distribuzione della massa magra e di quella grassa in maniera tale da rispettare la costituzione corporea.
Considerato un prodotto all’avanguardia, che nonostante sia utilizzato da secoli soltanto recentemente ha ottenuto riconoscimenti fitoterapici, il succo di noni può essere acquistato in farmacia, parafarmacia oppure in erboristeria.
Trattandosi di un integratore non richiede la presentazione di ricetta medica ma deve rispettare la posologia indicata sulla confezione.
Online è possibile acquistare prodotti del genere accedendo a piattaforme dedicate alla vendita di integratori naturali, tenendo conto che su molti siti è possibile visionare un’ampia gamma di rimedi, ognuno indicato con le proprie caratteristiche.
Prima di assumere derivati della pianta del noni, è sempre opportuno documentarsi sulle loro caratteristiche organolettiche e sui benefici che si traggono assumendoli.
Le principali funzioni del succo di noni sono le seguenti:
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