Sei alla ricerca di prodotti per la menopausa? sei nel posto giusto!
Di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori prodotti per la menopausa 2022, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.
Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i migliori prodotti per la menopausa sul mercato:
Compila il modulo per ricevere una guida TOTALMENTE GRATUITA all’acquisto a Prezzi Super Scontati di integratori per la menopausa 100% naturali!
Cliccando su “Invia” confermi di aver preso visione dell’informativa sulla privacy
La menopausa è uno stato fisiologico della vita di ogni donna, consistente nel termine dalle funzioni riproduttive e nella sospensione del ciclo mestruale ad esse collegato.
Si tratta quindi di una condizione assolutamente normale che non deve essere considerata una malattia perché non lo è, ma al contrario è una fase caratterizzata da tre fattori, che sono:
Di solito una donna si definisce in menopausa quando per 12 mesi non ha più avuto il flusso mestruale: normalmente questa fase viene preceduta da un periodo di disordini mestruali, nel quale spesso le perdite di sangue sono irregolari e discontinue, a volte quasi emorragiche e altre volte scarsissime.
Questo periodo prende il nome di climaterio e può avere un decorso del tutto provo di disturbi, oppure provocare notevoli disagi.
La maggioranza delle donne si adatta bene alla sua nuova identità, che di solito viene accettata come naturale; in alcune condizioni, invece, possono subentrare problematiche sia fisiche sia mentali, che contribuiscono a destabilizzarle.
I principali sintomi associati alla menopausa sono i seguenti:
Pur non essendo una malattia, la menopausa può provocare l’insorgenza di manifestazioni sgradevoli per l’organismo femminile, derivanti dalla mancanza degli estrogeni.
Nei casi più gravi, è possibile utilizzare una terapia sostitutiva ormonale (TOS) che prevede l’assunzione di ormoni sintetici sostitutivi di quelli naturali mancanti.
Quando invece i sintomi sono di medio/bassa entità, è consigliabile fare ricorso a prodotti naturali, come specifici integratori per la menopausa a base si estratti di erbe officinali che simulano l’azione ormonale.
Si tratta di prodotti che oltre a regolare i livelli ormonali, svolgono un’efficace attività antiossidante e antinfiammatoria, prevengono l’osteoporosi poiché aumentano l’assorbimento del calcio, stimolano il drenaggio dei liquidi e regolano la funzione circolatoria, evitando fenomeni vasodilatatori.
In questo modo, gli integratori per la menopausa riescono a minimizzare le vampate di calore, a evitare l’insorgenza dell’osteoporosi svolgendo anche un’azione rilassante e sedativa, utilissima per migliorare il tono dell’umore.
Al momento della nascita, ogni donna è fornita di ovaie contenenti il corredo di gameti di cui potrà disporre nell’arco della vita, e che si svilupperanno durante la sua adolescenza.
Dal momento in cui compaiono le mestruazioni ha inizio la vita fertile femminile, che ha una durata di circa quarant’anni (dai 15 ai 55 anni circa): in questo lasso di tempo la donna è fertile, quindi può concepire e portare avanti la gravidanza oppure avere ogni mese il ciclo mestruale.
Dal momento in cui cessa il ciclo, i gameti non sono più attivi e quindi la donna non può più concepire; progressivamente i follicoli vanno incontro a un’involuzione e la produzione degli ormoni cessa.
Il momento in cui una donna entra in menopausa è molto variabile e dipende dai seguenti fattori:
Di solito si definisce precoce la menopausa che compare prima dei quarant’anni, prematura quella che inizia tra 40 e 45 anni, e tardiva quando si manifesta dopo i 55 anni.
In generale le cause che portano a menopausa precoce o tardiva sono collegate ad anomalie funzionali della tiroide, alla presenza di alcune patologie croniche come il diabete o malattie autoimmuni, e endometriosi oppure ovaio policistico.
In tutti questi casi la donna vive la menopausa in maniera alterata, poiché il suo organismo manifesta alcune reazioni contrastanti: è frequente l’insorgenza di cefalee, vertigini e capogiri, tachicardia e palpitazioni, incontinenza e disturbi ricorrenti delle basse vie urinarie, dolori articolari e ossei.
Una sintomatologia del genere dipende dallo squilibrio sintetico degli estrogeni e del progesterone, ormoni controllati inizialmente dall’ipofisi e poi anche dall’ipotalamo.
Queste carenze ormonali agiscono sull’utero (irregolarità del flusso mestruale), sui genitali esterni (secchezza vaginale), sull’apparato osteo-articolare (osteoporosi) e sul sistema nervoso autonomo (calo del tono dell’umore).
Mancando il supporto della produzione ormonale, tutto l’organismo femminile subisce modificazioni notevoli, che coinvolgono non soltanto gli organi riproduttivi ma tutto il corpo.
Per capire se la menopausa è già incominciata, di solito si effettuano dosaggi ormonali relativi al quantitativo dell’FSH (ormone follicolo-stimolante), LH (ormone luteotropo), progesterone, estradiolo e TSH (per la funzionalità tiroidea).
Anche un’ecografia pelvica può essere utile per visualizzare lo stato di involuzione di ovaie e utero.
Un efficace rimedio fitoterapico in grado di alleviare i sintomi tipici della menopausa dipende da alcune erbe officinali, tra cui la cimifuga e l’agnocasto.
La cimicifuga, conosciuta anche come erba delle donne, è dotata di rizomi contenenti glicosidi triterpenici, acidi fenolici, alcaloidi e flavonoidi, il cui meccanismo d’azione coinvolge i recettori ipotalamici che controllano la produzione ormonale.
Oltre a offrire notevoli benefici dal punto di vista ormonale, questa pianta antagonizza la perdita di calcio a livello del tessuto osseo, prevenendo quindi l’osteoporosi.
I suoi effetti comprendono il miglioramento delle vampate di calore e della sudorazione, l’eliminazione di cefalea, di insonnia e di palpitazioni cardiache.
Un’altra pianta officinale utilizzata in menopausa è l’agnocasto, contenente flavonoidi, terpeni, alcaloidi e glicosidi, che agiscono sinergicamente inibendo la produzione di prolattina, modificando quella di ormone luteinizzante e migliorando il trofismo della tiroide; è consigliabile utilizzare separatamente questi due preparati.
Anche la gemmoterapia, che sfrutta i tessuti meristematici, trova largo impiego per contrastare i sintomi della menopausa.
Tra i prodotti più utilizzati in menopausa ci sono le gemme di lampone e ribes per riequilibrare la funzionalità ormonale, le gemme di pinus e sequoia per contrastare l’osteoporosi, e gemme di ficus per limitare i disturbi psico-somatici collegati allo stress.
Gli integratori naturali da assumere durante la menopausa sono formulati allo scopo di eliminare i sintomi sgradevoli ad essa associati, come vampate di calore, sudorazione notturna, fragilità ossea, secchezza della cute e disturbi psico-emotivi.
I principi attivi che trovano maggiore impiego sono fitoestrogeni e fitoprogestinici, composti vegetali dalla struttura molto simile a quella degli ormoni naturali, che servono per riequilibrarne gli stati carenziali.
Per le ossa sono indicate la vitamina D, il calcio, il magnesio e la vitamina K, che agiscono sugli osteoblasti stimolando la loro replicazione e quindi la produzione di nuovo tessuto osseo, che va a supportare quello degenerato a causa della carenza di calcio.
Gli acidi grassi polinsaturi, come omega-3 e omega-6, sono utilizzati per la loro attività antiossidante e antiradicalica, che oltre a rallentare i processi di invecchiamento cellulare, prevengono numerosi disturbi tipici della menopausa.
Gli antiossidanti naturali inoltre contrastano lo stress ossidativo e migliorano la circolazione del sangue, limitando le vampate di calore.
Le piante officinali più comunemente utilizzate nella formulazione di integratori sono il fruttosio rosso, la soia e la dioscorea, contenenti elevate concentrazioni di fitoestrogeni.
Il succo di melograno svolge un’efficace azione antiossidante e spesso viene associato ad altri integratori.
Per rilassare la psiche, può essere utile assumere rimedi a base di melissa, biancospino, valeriana, passiflora, escolzia, tiglio e luppolo, che oltre a esercitare un blando effetto calmante, contribuiscono anche a migliorare la qualità del sonno.
Il trifoglio rosso è una pianta officinale contenente elevate concentrazioni di fitoestrogeni, di vitamina A, B, C ed E, e di minerali utili a prevenire l’osteoporosi.
Grazie a una notevole percentuale di isoflavoni, viene considerato un eccellente rimedio contro i disturbi della menopausa, poiché il loro meccanismo d’azione è sovrapponibile a quello degli estrogeni.
Anche i cumestrani appartengono al gruppo dei flavonoidi e funzionano come una vera e propria terapia ormonale sostitutiva nel trattamento dei sintomi della menopausa.
Essi si trovano in abbondanza nella soia e nel trifoglio rosso, che vengono considerati rimedi d’elezione per le donne over 50.
Il loro meccanismo d’azione sfrutta i medesimi recettori degli estrogeni naturali, riducendo notevolmente i disturbi neuro-vegetativi come le vampate di calore e la sudorazione notturna.
Essi sono anche particolarmente vantaggiosi per ridurre il rischio di malattie cardio-vascolari, la cui epidemiologia aumenta in maniera significativa dopo i cinquant’anni.
I migliori prodotti per la menopausa devono contenere un mix calibrato di varie sostanze che, oltre agli isoflavoni e ai fitoestrogeni, appartengono al gruppo delle vitamine e dei minerali.
Infatti, durante la menopausa l’organismo della donna subisce evidenti modificazioni a livello metabolico, che comportano una ridotta assimilazione del calcio e della vitamina D, responsabile della fragilità ossea.
Tale fenomeno è quindi indipendente dall’alimentazione, così come dall’esposizione ai raggi solari, poiché è proprio l’organismo femminile a non essere più in grado di assimilare i composti in questione.
Ecco perché diventa necessario introdurli dall’esterno sotto forma di integratori, la cui assunzione è consigliata per cicli continuativi di almeno tre mesi, da ripetere due volte all’anno.
Trattandosi di prodotti naturali, gli integratori per la menopausa non hanno controindicazioni a patto di rispettare la posologia indicata sulla confezione: in questo modo si ha la certezza di eliminare la maggior parte dei fastidiosi disturbi, mantenendo l’organismo femminile in buone condizioni di salute.
In menopausa la pelle di viso e corpo della donna mostra una spiccata tendenza alla disidratazione, rivelandosi secca, fragile, sottile e tendente a desquamarsi.
In seguito alle carenze ormonali, le cellule cutanee perdono elasticità, tono e omogeneità a causa della scarsa produzione di collagene e acido ialuronico.
Gli obiettivi da raggiungere per migliorare non soltanto l’aspetto estetico ma anche la funzione metabolica della pelle sono di idratare, nutrire, tonificare ed elasticizzare le cellule epidermiche.
I prodotti per migliorare l’aspetto della pelle in menopausa possono essere di tipo topico (creme, gel, lozioni, oli) oppure sistemico (integratori).
I preparati per uso topico sono principalmente creme a base di collagene e acido ialuronico, due componenti essenziali della cute che contribuiscono a renderla elastica, tonica e con il giusto grado di idratazione.
Infatti, il collagene è un composto fortemente idrofilo che attira le molecole di acqua imprigionandole nella rete della sua struttura microscopica, evitando quindi l’eccessiva secchezza della pelle.
Questi rimedi sono formulati anche a base di oli vegetali (di argan, karitè, jojoba, mandorle dolci) che rendono il tessuto epidermico elastico, tonico e luminoso.
Non può mancare la componente vitaminica, soprattutto a base di vitamina A e vitamina E, indispensabili per migliorare il ricambio fisiologico dei metaboliti cellulari.
Gli integratori per la pelle in menopausa contengono sostanze antiossidanti, soprattutto vitamina C, che, agendo contro i radicali liberi, rallentano l’invecchiamento cellulare mantenendo la pelle elastica, turgida e ben idratata.
Contrastando lo stress ossidativo questi prodotti prevengono irritazioni e arrossamenti, che sono manifestazioni tipiche della pelle disidratata.
La secchezza cutanea può essere evitata utilizzando integratori a base di acido ialuronico e collagene idrolizzato, spesso in associazione con elastina, la cui azione sinergica si potenzia vicendevolmente per migliorare il metabolismo delle cellule cutanee.
Lo zinco è un minerale essenziale per stimolare la produzione di collagene, soprattutto in associazione con l’acido ascorbico.
Anche il succo di melograno svolge una notevole azione antiage, proteggendo la pelle dallo stress ossidativo grazie al suo elevato contenuto di selenio, un minerale efficace contro i radicali liberi.
Tarassaco, malva, zenzero, finocchio e melissa migliorano il metabolismo delle cellule epidermiche poiché ne riattivano il metabolismo, anche durante la menopausa.
Il blog ideale per la tua salute e il benessere di tutti i giorni