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Di seguito trovi una tabella nella quale sono state inserite le migliori pastiglie per dimagrire pancia e fianchi del 2022, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.
Di seguito invece trovi una lista completa di tutte le migliori pastiglie per dimagrire pancia e fianchi presenti sul mercato:
Dimagrire è un processo organico che si caratterizza per la progressiva riduzione del tessuto adiposo, localizzato a livello dei cuscinetti di grasso sparsi in particolari zone del corpo (come glutei, fianchi, addome, fondoschiena e interno coscia).
Il processo dimagrante è un insieme di varie funzioni che si svolgono a livello metabolico e che hanno lo scopo di diminuire il numero di calorie presenti.
Esistono quattro step successivi per raggiungere il calo di peso corporeo:
Complessivamente, i processi dimagranti sfruttano un insieme di reazioni di feedback positivi e negativi, collegate al metabolismo e al suo controllo ormonale, infatti tutte le volte in cui il catabolismo prevale sull’anabolismo, viene liberata energia e vengono mobilizzati i grassi di deposito.
Il principale procedimento attraverso cui si verifica la perdita di peso è la lipolisi, che permette di eliminare l’adipe sottocutaneo e quello viscerale; parallelamente è possibile anche diminuire la quota di carboidrati depositati sotto forma di glicogeno nel tessuto epatico e muscolare.
Pertanto dimagrire è una funzione che coinvolge lipidi e carboidrati, ma non proteine, che vengono considerate nutrienti ipocalorici.
Un problema che si pone tutte le volte in cui una persona desidera perdere peso è la non selettività del dimagramento, poiché esso interessa sia la massa grassa (lipidi) sia quella magra (muscolatura).
Ciò significa che il calo ponderale può provocare anche una blanda perdita di tono muscolare, che viene evidenziato soprattutto nei regimi dietetici a breve termine.
Per questo motivo sarebbe sempre consigliabile dimagrire gradualmente e seguendo programmi dietetici a lungo termine per consentire all’organismo di eliminare selettivamente soltanto la componente grassa ma non quella muscolare.
Come è noto il sovrappeso rappresenta uno dei principali fattori di rischio per numerose patologie cardiovascolari e respiratorie, che possono causare gravi complicazioni fino alla morte precoce.
Il dimagramento, oltre che per fini estetici può quindi essere indispensabile per motivi salutistici, soprattutto per chi possiede un indice di massa corporea maggiore di 25.
È noto a tutti come dimagrire sia sempre più difficile che ingrassare, infatti le difficoltà che si devono affrontare per perdere peso derivano dal fatto che il tessuto adiposo è dotato di meccanismi di trofismo difensivo difficilmente eliminabili.
Non bisogna dimenticare infatti che i lipidi rappresentano uno schermo protettivo per la termoregolazione e come deposito di energia, questo spiega perché l’organismo opponga notevoli resistenze all’eliminazione del grasso di riserva.
I migliori sistemi per perdere peso sono di tipo multifattoriale, poiché è impossibile dimagrire senza cambiare il proprio stile di vita: bisogna infatti seguire un regime dietetico ipocalorico, effettuare regolare attività fisica quotidiana e stimolare il metabolismo con specifici integratori naturali, la cui azione è quella di potenziare i processi catabolici.
Tenendo conto che qualsiasi regime alimentare restrittivo influisce sul tono dell’umore, è opportuno non pretendere troppo dal proprio fisico e concedersi i giusti tempi per dilazionare le restrizioni alimentari.
Chi ricorre a diete troppo rigide corre il rischio di compromettere il proprio benessere sia a livello energetico (astenia generalizzata), sia peggiorando il trofismo muscolare (debolezza motoria).
Chi vuole dimagrire velocemente non può mantenere intatta la sua massa muscolare, e pertanto è preferibile seguire uno schema dilazionato nel tempo che però non vada ad attaccare la muscolatura.
Il principale presupposto per ottenere un calo ponderale è senza dubbio quello di mangiare meno, infatti il quantitativo dei cibi deve essere ridotto almeno del 30% per ottenere risultati soddisfacenti.
Nello stesso tempo è necessario effettuare un’attenta selezione qualitativa dei nutrienti, privilegiando proteine animali e vegetali, carboidrati complessi, vitamine, minerali e fibre e limitando l’introduzione di glucidi semplici e soprattutto di grassi.
Una dieta efficace deve essere bilanciata, per cui è opportuno diminuire le razioni quotidiane frazionandole preferibilmente in cinque pasti senza eliminare completamente nessun nutriente.
I regimi dietetici sbilanciati (come la dieta chetogenica) consentono di raggiungere risultati oggettivi in poche settimane, ma comportano il rischio di conseguenze dannose per l’organismo.
Ad esempio, un’eccessiva eliminazione di carboidrati può compromettere in maniera significativa la funzionalità del sistema nervoso, che si nutre soltanto di questi composti.
Nello stesso tempo, l’eliminazione completa dei lipidi non è salutare, poiché il loro ruolo metabolico è indispensabile per alcune funzioni organiche, pertanto una buona dieta dimagrante deve essere equilibrata, frazionata in cinque pasti giornalieri e non troppo restrittiva.
I tre presupposti per dimagrire in maniera efficace e per non riprendere più i chili perduti sono i seguenti:
Accelerando il metabolismo, si limita il processo di assimilazione dei nutrienti che quindi vengono emessi senza contribuire all’accumulo dei grassi di deposito: in questo modo viene limitato il processo di lipogenesi e il quantitativo di cuscinetti adiposi non aumenta.
Contemporaneamente si ha un potenziamento della lipolisi, che consiste nel catabolismo dei grassi; tale processo si verifica all’interno degli adipociti, cellule distribuite in tutto il corpo e contenenti goccioline di grasso.
Di conseguenza viene potenziata la mobilizzazione del tessuto adiposo e la perdita di peso corporeo.
Esistono vari tipi di integratori di questo genere, che spesso sono prodotti con estratti di piante officinali, ad esempio garcinia, ginseng, tè verde, caffè verde, curcuma, pepe nero e fico d’India.
La ritenzione idrica è quel fenomeno per cui in seguito a variazioni di pressione osmotica endocellulare si verifica un ristagno di liquidi interstiziali, responsabile di aumento di peso e comparsa di edemi.
Questo fenomeno si verifica tutte le volte in cui la diuresi è insufficiente e quindi i fluidi che dovrebbero essere eliminati con l’urina rimangono all’interno del corpo.
Per stimolare l’eliminazione di queste sostanze, può essere utile servirsi di integratori naturali a base di tarassaco, equiseto, betulla, ippocastano, ortosiphon, verga d’oro e ananas.
Una funzione strettamente collegata alla diuresi è la disintossicazione dell’organismo, che consente di eliminare con l’urina tutte le scorie e le tossine accumulate a livello interstiziale.
Per migliorare questa funzione, è indispensabile introdurre almeno due litri di liquidi al giorno sotto forma di acqua oppure di infusi o tisane, e fare impiego di integratori detox, come quelli a base di carciofo, cardo mariano, matè e tutte le piante contenenti alte concentrazioni di composti antiossidanti.
Infatti, queste sostanze si rivelano un prezioso rimedio contro lo stress ossidativo e contro i radicali liberi circolanti.
L’addome e i fianchi, soprattutto per la donna, rappresentano i punti critici di accumulo dei pannicoli adiposi: è proprio in queste aree anatomiche che il metabolismo è più lento, anche perché la vascolarizzazione non è particolarmente sviluppata.
La proliferazione del tessuto adiposo è infatti strettamente collegata a una carente ossigenazione, confermata dal fatto che il grasso è spesso freddo al tatto.
Nella zona di pancia e fianchi, esso tende a depositarsi in maniera massiccia poiché la muscolatura è molto scarsa: nella pancia infatti prevale il tessuto muscolare liscio (viscerale) mentre quello striato (scheletrico) è poco rappresentato, sui fianchi poi la muscolatura è del tutto assente.
Per questo motivo, pancia e fianchi vengono considerati punti particolarmente critici per il deposito di lipidi, che si accumulano sotto forma di cuscinetti di grasso.
A peggiorare la situazione interviene anche la cellulite, una forma di degenerazione pannicolo-adiposa del tessuto grasso che tende a trasformarsi in fibroso.
Questo inestetismo si sviluppa proprio a livello degli adipociti, poiché necessita di un substrato di natura lipidica.
Quando compare la pelle a buccia d’arancia, significa che la quota di grasso sottocutaneo ha raggiunto livelli considerevoli.
Dimagrire su pancia e fianchi è piuttosto impegnativo e richiede un programma personalizzato comprendente un regime dietetico ipocalorico e una regolare attività motoria.
La dieta più indicata in questi casi è quella che privilegia il consumo di abbondante frutta e verdura fresca, che grazie all’elevato contenuto di vitamine, minerali, acqua e fibre, regolarizzano l’alvo intestinale e purificano l’organismo dalle tossine.
L’attività fisica più indicata è rappresentata da esercizi di ginnastica aerobica, che consentono di bruciare i grassi velocemente poiché la disponibilità di ossigeno è molto alta.
Anche alcune attività sportive come il footing, la corsa veloce, la cyclette, l’ellittica e il tapis roulant si confermano validi supporti per perdere peso in queste zone anatomiche.
Drenare, depurare e velocizzare il metabolismo sono le funzioni necessarie per diminuire la circonferenza dei fianchi e dell’addome, utilizzando integratori naturali formulati con estratti di piante officinali.
In natura infatti alcuni vegetali contengono principi attivi estremamente potenti che, grazie all’elevata biocompatibilità, riescono a modificare il metabolismo corporeo senza alterarne l’omeostasi.
Il carciofo e il cardo mariano ad esempio sono rimedi ideali per perdere peso su fianchi, glutei e pancia, poiché tutta la fascia addominale risente dell’azione diuretica e detox di queste due piante.
Secondo le più recenti linee guida, gli estratti di fico d’India, un frutto ricchissimo di acidi grassi insaturi, sono in grado di garantire effetti drenanti sulla ritenzione idrica addominale.
Alcuni integratori a base di simili principi attivi assicurano una perdita di peso rapida ed efficace, derivante proprio dall’eliminazione dei liquidi in eccesso.
Un supporto fitoterapico di notevole importanza deriva anche dall’associazione tra equiseto e matè, due vegetali ricchissimi di composti antiossidanti che spesso vengono assunti in associazione con l’acido ascorbico.
Come conseguenza dell’aumentata diuresi, si verifica nell’organismo un progressivo sgonfiamento di pancia e fianchi, due zone in cui la ritenzione idrica si mostra particolarmente evidente.
Quasi sempre la ritenzione idrica è associata con l’intossicazione dell’organismo, poiché le sostanze di rifiuto rimangono intrappolate nei liquidi interstiziali.
L’assunzione di integratori detox svolge quindi due funzioni essenziali, poiché da un lato aumenta l’eliminazione dei liquidi ristagnanti e d’altro lato stimola l’escrezione delle tossine.
Depurazione e diuresi sono le famose “2 D” indispensabili per snellire pancia e fianchi, cioè due funzioni che fanno parte del programma dimagrante dei regimi ipocalorici.
L’impiego degli integratori per perdere peso in queste specifiche aree anatomiche, velocizza senza dubbio le tempistiche poiché garantisce un’azione a 360 gradi.
Esistono numerosi preparati naturali che servono per perdere peso a livello di pancia e fianchi e che vengono impiegati per la formulazione di pastiglie dimagranti.
Il carciofo è una pianta dotata di proprietà digestive, eupeptiche, colagoghe e depurative, che aumenta anche la diuresi e favorisce l’eliminazione delle tossine.
I suoi estratti titolati e standardizzati trovano impiego nella realizzazione di numerose pastiglie per dimagrire e nello stesso tempo depurare l’organismo.
Un’attività analoga è quella svolta dal cardo mariano, che agisce principalmente a livello epatico poiché esercita efficaci funzioni epato-protettive e antiossidanti, contrastando la formazione di radicali liberi.
In associazione con il carciofo, svolge un’attività sinergica utilissima per perdere peso ed eliminare le scorie tossiche dall’organismo.
Tra le piante diuretiche, l’equiseto è senza dubbio una delle più utilizzate poiché agisce in maniera efficace, rapida e definitiva, non soltanto sulla ritenzione idrica ma anche sulla depurazione delle cellule.
Per garantire la sua massima efficacia, è necessario bere almeno due litri di liquidi al giorno.
Anche il matè, un vegetale contenente elevate concentrazioni di caffeina, viene utilizzato nella produzione di pastiglie per perdere peso su pancia e fianchi che sfruttano l’azione accelerante sul metabolismo e la notevole disponibilità energetica messa a disposizione.
Di solito, nei preparati di questo genere si trovano anche vitamine del gruppo B (che forniscono notevoli quantitativi di energia), vitamina C (che mette a disposizione composti antiossidanti in considerevoli quantitativi), minerali (come potassio, rame, zinco e fosforo) e probiotici (che, regolarizzando l’alvo intestinale, consentono di diminuire il peso corporeo).
L’impiego di queste pastiglie deve essere accompagnato da un regime dietetico ipocalorico, sano e bilanciato, e dall’introduzione di almeno due litri di liquidi al giorno.
Non può mancare l’attività fisica quotidiana, che soprattutto per perdere peso su pancia e fianchi deve essere personalizzata sulla costituzione del soggetto.
A seconda della quantità di chili da perdere (ricordando che si parla di sovrappeso soltanto al di sopra di una variazione di cinque chili), è opportuno mettere in atto un regime dietetico più o meno restrittivo e un programma di fitness progressivamente più intenso.
Associando una dieta adeguata, un regolare movimento quotidiano e l’assunzione di integratori specifici, fianchi e addome possono ritornare in condizioni ottimali anche grazie a un processo di rimodellamento del corpo che dipende dalla minore introduzione di calorie.
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