Stai cercando del pane proteico di alta qualità? Allora sei nel posto giusto!
Prima di entrare nei dettagli specifici, di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori pani proteici del 2022, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale
Di seguito, invece, trovi una classifica dei migliori pani proteici presenti sul mercato:
Pane, pasta, pizza, biscotti e prodotti da forno: ecco tutti gli alimenti che, non appena si comincia una dieta o un regime alimentare controllato si è costretti a far sparire dalla propria tavola e dalle proprie abitudini.
Una rinuncia importante, soprattutto per noi italiani che siamo abituati a mangiare soprattutto questi alimenti, anche più volte al giorno.
Anche tu fai parte di coloro che proprio non riescono a rinunciare al pane? Fortunatamente c’è una soluzione, basta aprire la mente e rendersi disponibili ad assaggiarne nuove versioni, tipo il pane proteico.
Un prodotto che ultimamente sta spopolando soprattutto tra gli sportivi, gli appassionati di fitness e le persone molto attente alla propria linea e salute.
Vediamo insieme di cosa si tratta, quanti vantaggi effettivamente ha, come lo si può consumare in modo sfizioso per non privarsi troppo dei sapori ai quali siamo affezionati e dove poterlo comprare.
Se ci fai caso, quando un nutrizionista o un esperto di nutrizione compila una dieta, spesso concede pasta o riso come fonte di carboidrati ma sul pane è sempre molto limitato. Come mai?
A rigor di logica, essendo preparati entrambi con farina di grano e acqua, pasta e pane dovrebbero essere considerati equivalenti fonti di carboidrati. Non è così e i motivi sono molteplici:
Ecco perché, solitamente, anche chi è costretto a seguire una dieta può concedersi senza nessun problema 60/80 grammi di pasta al giorno ma si vede ridurre la quota di pane, quando presente, a soli 30/40 grammi che sono davvero pochissimi.
Tuttavia, soprattutto chi è abituato a seguire un’alimentazione mediterranea, si fa veramente fatica a rinunciare al pane.
Siamo soliti consumarlo praticamente con tutto: a colazione con la marmellata, per uno spuntino veloce con creme o affettato, come pasto unico sotto forma di panino imbottito, per accompagnare qualsiasi tipo di secondo.
Eliminarlo da un giorno all’altro potrebbe avere un importante impatto psicologico, rendere i pasti meno soddisfacenti e contribuire a far perdere motivazione nel seguire la nuova filosofia alimentare.
Fortunatamente, oggigiorno è possibile trovare una soluzione al problema della carenza di pane durante una dieta o un protocollo alimentare che prevede un basso apporto di carboidrati.
Si tratta del pane proteico, un prodotto molto simile al pane tradizionale, sia per sapore che per consistenza e versatilità d’uso, che però ha dei valori nutrizionali compatibili con la necessità di limitare carboidrati, zuccheri e grassi.
In pratica si tratta di panini da realizzare con farine proteiche e senza l’aggiunta di lievito di birra e sale.
Il gusto è molto gradevole perché ricorda effettivamente quello di un buon pane integrale ma l’impatto sul metabolismo e sull’organismo è molto diverso.
Perché:
Questo significa che mangiare pane proteico, pur dando la stessa sensazione a livello psicologico, non produce gli stessi effetti sull’organismo del pane bianco o integrale.
L’apporto proteico impedisce la veloce conversione dei carboidrati in glucosio, che se non utilizzato subito si trasforma in grasso e la mancanza di sale e lievito non favoriscono la ritenzione idrica e gonfiore intestinale.
In pratica, scegliere il pane proteico significa concedersi il piacere di accompagnare i propri pasti con un delizioso panino, come se non si fosse a dieta, pur mantenendo le calorie sotto controllo.
Il preparato per pane proteico è un prodotto che si può acquistare confezionato, pronto all’uso. Perfetto quindi per un pasto veloce ma anche per essere portato in ufficio, a scuola o in palestra come spuntino da consumare nella pausa o dopo l’allenamento.
Un buon esempio, prodotto molto consigliato, è il pane proteico di FoodSpring, acquistabile direttamente dal sito ufficiale. È un pane croccante, dal sapore rustico e dalla consistenza porosa, quindi perfetto sia per accompagnare pietanze sia per essere farcito con creme, marmellate, affettati o formaggi spalmabili.
È un prodotto 100% biologico, gluten free e vegano, senza lattosio. Contiene però semi, importante fonte di grassi buoni e indispensabili, soprattutto in ambito di diete iperproteiche, per mantenere idratato il contenuto intestinale e prevenire, quindi, i fastidiosi disturbi di stitichezza e tensione addominale.
L’unico neo è il fatto che costi un po’ di più rispetto al pane tradizionale ma dobbiamo anche pensare che si tratta di un prodotto particolare, realizzato con ingredienti di alta qualità e che, tutto sommato, non costa più di quanto si spenderebbe fermandosi a fare colazione o merenda al bar scegliendo un panino gourmet o un piatto pronto con materie sane e biologiche.
Tuttavia, pur essendo quello di FoodSpring uno tra i migliori pani proteici disponibili in commercio, esistono anche altri brand che lo producono e distribuiscono.
Il preparato per fare il pane proteico si può acquistare su internet, nelle panetterie più fornite e persino in certi supermercati della grande distribuzione.
Veniamo al sodo: quante calorie si risparmiano scegliendo il pane proteico al posto di quello classico?
Valori nutrizionali per 50 grammi di pane proteico, due fette di media grandezza
Come puoi vedere, l’etichetta dei valori nutrizionali del pane proteico è ben differente da quella del pane normale.
In questo caso i carboidrati sono quasi inesistenti mentre l’apporto proteico è piuttosto elevato. Ciò significa che un pasto a base di pane proteico può essere considerato, a tutti gli effetti, un pasto in linea con il protocollo della dieta chetogenica o di quella iper-proteica.
Anche le calorie, rispetto al pane bianco, sono quantitativamente meno.
La cosa importante, tuttavia, non è il numero delle calorie ma la loro composizione. Le calorie assunte sottoforma di proteine, infatti, sono ben diverse da quelle fornite da zuccheri e/o carboidrati.
Laddove le prime contribuiscono a nutrire il muscolo, fornendogli energia lentamente e costantemente, le seconde se non subito smaltite si accumulano sottoforma di adipe.
Altra cosa importante: il pane proteico non incide particolarmente sulla produzione di insulina, perché non contiene zuccheri aggiunti.
Questo significa che, pur mangiando pane, non si avrà il picco glicemico che provoca sonnolenza e voglia di ulteriori carboidrati, nonché attacchi di fame dopo poche ore.
Ecco perché il pane proteico è un alimento perfetto anche da usare in pre o post-workout. Sazia, dà energia a lento rilascio, non fa schizzare i valori di insulina e, contestualmente, nutre i muscoli.
I preparati per fare il pane proteico sono molto semplici da usare, quindi adatti anche a coloro che non hanno molta dimestichezza con i fornelli. Il prodotto va mescolato semplicemente con acqua e impastato fino a formare un panino di consistenza piuttosto morbida e umida.
A questo punto bisogna aspettare che l’agente lievitante, generalmente cremor tartaro, faccia effetto quindi il panino dovrà riposare per il tempo segnalato sulla confezione.
Una volta terminato il tempo di riposo e lievitazione bisogna infornare la pagnotta, rispettando temperatura e tempi di cottura indicati sulla confezione. In alternativa è possibile cuocere il pane proteico anche in padella, mettendo un foglio di carta forno sul fondo e coprendo con un coperchio.
Si creerà così un ambiente molto simile a quello del forno e si potranno anche ridurre leggermente i tempi di cottura.
Se si ama il pane dalla consistenza più morbida e umida è consigliabile sfornare il proprio panino qualche minuto prima rispetto alla tempistica suggerita.
Se, invece, si desidera un pane croccante, consistente, quasi tostato, basterà tenerlo in forno o in padella qualche minuto in più.
Il pane proteico è indicato in diverse situazioni.
Per esempio:
Trattandosi di un prodotto fondamentalmente proteico è, quindi, un alimento dietetico, adatto praticamente a tutti.
Anche ai diabetici, agli insulino-resistenti, agli obesi, ai celiaci e tutti coloro che seguono un’alimentazione vegana in quanto non contiene ingredienti di origine animale.
Come consumare il pane proteico valorizzandone al massimo gusto e qualità? Ecco qualche idea. Per colazione o merenda il pane proteico è perfetto spalmato con marmellate, meglio se a zero zuccheri, composte, confetture, creme di frutta secca.
Un’idea molto apprezzata è quella di guarnirlo con burro d’arachidi o con una salsina realizzata con solo cacao amaro e acqua.
Se si preferisce il salato il pane proteico può accompagnare gradevolmente uova strapazzate, omelette e affettati magri come il tacchino, il petto di pollo, il prosciutto cotto magro, la bresaola, i formaggi spalmabili o il salmone affumicato.
A pranzo o cena si può consumare in accompagnamento a secondi a base di pesce, carne o uova.
Se si ha voglia di portarsi in ufficio o a scuola un panino da consumare durante la pausa, niente impedisce di farlo con il pane proteico.
Lo si può condire con della bresaola, qualche foglia di insalata e pomodoro a fette, che bagneranno leggermente il pane rendendolo più morbido.
Oppure, se si preferisce il dolce, si può realizzare un toast farcito con yogurt greco mescolato con cacao o con creme spalmabili a base di frutta di secca, ottima fonte di grassi buoni.
Voglia improvvisa di aperitivo? Si può fare senza rovinare la dieta, utilizzando il pane proteico come base per bruschette o pizzette.
Basta abbrustolirlo un po’ facendolo saltare in padella antiaderente fino a renderlo croccante e poi condirlo con olio EVO, origano, un pizzico di sale, pezzetti di pomodorino ciliegino e, se piace, uno spicchietto di aglio.
Oppure condirlo con salsa di pomodoro, origano e feta e infornare qualche secondo in microonde, ottenendo una gustosa pizzetta.
La porosità del pane proteico gli consente di assorbire tutti i sapori dei condimenti e di diventare, quindi, un alimento versatile, che stimola anche la fantasia in cucina, per concedersi snack e spuntini sfiziosi senza andare a inficiare il bilancio calorico e quello dei macros giornalieri.
Il pane proteico è un alimento gluten free, vegano, biologico e senza lattosio. Pertanto è davvero difficile che possa risultare controindicato per qualcuno, anzi, è un cibo estremamente sano e adatto a tutti, anche ai bambini, agli adolescenti in crescita e agli anziani.
Aiuta ad integrare la quota proteica giornaliera, quindi va benissimo per i giovani che stanno crescendo ma anche per le persone in terza età che spesso faticano a consumare carne, per problemi di masticazione e/o deglutizione.
In ogni caso, essendo un alimento ad alto tenore di proteine, va usato con parsimonia in caso di patologie renali o infezioni urinarie in atto.
Il metabolismo delle proteine, infatti, costringe i reni a filtrare molte più scorie, dando loro un super-lavoro che potrebbe essere controindicato in chi non può beneficiare di una perfetta salute renale.
Quindi se hai qualche malattia a carico del rene o del surrene o se in questo momento stai lottando contro una fastidiosa cistite, dovresti ridurre il consumo di proteine e attenerti a consumare la quota indicata dal tuo medico di fiducia.
Il che non significa che non puoi consumare pane proteico ma semplicemente che le porzioni devono rientrare nella quota proteica che ti è concesso consumare giornalmente.
Quando si segue una dieta molto proteica è importante ricordarsi sempre di bere almeno 2,5 litri di acqua al giorno, anche di più se si suda molto per l’allenamento o per il caldo.
Questa attenzione serve proprio ad aiutare i reni a svolgere meglio le proprie funzioni e non sovraccaricarli. Se non si riesce a bere acqua liscia la si può aromatizzare con appositi integratori o semplicemente aggiungendo all’acqua un po’ di succo di limone, di arancio o di un altro frutto a propria scelta.
Restare idratati è importante per tutti ma per chi assume molte proteine lo è un po’ di più!
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