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Olio di Lino: Benefici e Lista dei Migliori in Commercio

olio di lino

Vuoi scoprire tutto sull’olio di lino, dai suoi benefici ad i migliori prodotti? Allora sei nel posto giusto! 

Prima di entrare nei dettagli specifici, di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori prodotti con olio di lino del 2022, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale 

Migliori prodotti con olio di lino

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5/5

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Classifica dei migliori prodotti con olio di lino

Di seguito, invece, trovi una classifica dei migliori prodotti con olio di lino presenti sul mercato:

Olio di lino 

L’olio di semi di lino è un alimento a tutti gli effetti, dalle proprietà molto importanti e quindi da non dimenticarsi di inserire all’interno della propria dieta quotidiana.

Anche se esistono più di 200 specie appartenenti alla famiglia di questa pianta, le tipologia che vengono abitualmente utilizzate sono due:

  • lino da olio;
  • lino da fibra.

Il lino da olio è un vegetale che possiede grossi semi di colore scuro, molto ricchi di sostanze lipidiche, che si trovano nell’omonimo olio in differenti concentrazioni.

I principali tipi di lipidi in esso contenuti appartengono alla categoria degli omega-3 (soprattutto acido linolenico) e degli omega-6 (in particolare acido linoleico).

Dato che queste due sostanze sono fortemente termolabili, subiscono un deperimento molecolare in seguito a cottura oppure ad estrazione, per cui devono essere trattati con particolari accorgimenti biochimici.

In commercio sono disponibili numerosi integratori alimentari a base di olio di lino, la cui assunzione con il regime dietetico di solito non è mai sufficiente a coprire il fabbisogno giornaliero.

Tenendo conto che le sue funzioni fisiologiche sono estremamente benefiche per l’organismo e in particolare per il trofismo cellulare, è consigliabile utilizzare prodotti a base dei suoi principi attivi per ottimizzare l’omeostasi lipidica.

La vitamina E in esso contenuta è uno dei più potenti antiossidanti disponibili in natura e pertanto deve essere presente in concentrazioni adeguate per contrastare lo stress ossidativo responsabile di numerosi disturbi psico-fisici.

Gli acidi grassi essenziali appartenenti alla classe degli AGE sono composti anti-coagulanti e ipotensivi, che migliorano le funzioni vasomotorie e la contrattilità del cuore.

Gli integratori formulati con olio di lino agiscono anche come modulatori della concentrazione ematica di colesterolo, modulando soprattutto la sua quota LDL, che è quella pericolosa per l’organismo.

Per tutti questi motivi, una integrazione con olio di lino si rivela la scelta ideale per controllare in maniera naturale (senza cioè ricorrere a preparati farmacologici) l’omeostasi del corpo.

Questo composto viene considerato un alimento funzionale in quanto contribuisce a migliorare appunto le funzioni dei vari apparati, sfruttando la sua elevata compatibilità biologica oltre a una notevole bio-disponibilità.

olio di semi di lino

Olio di lino: a cosa serve

L’olio di semi di lino è una fonte preziosissima di acidi grassi insaturi del tipo omega-3, in considerazione del fatto che la nostra dieta solitamente è abbastanza ricca di acidi grassi omega-6 mentre si rivela un poco povera di omega-3.

I semi di lino sono una validissima fonte nutrizionale proprio per colmare questa carenza, a questo scopo è consigliabile consumare almeno tre cucchiaini di semi di lino ogni giorno, che possono costituire un gustoso condimento per pietanze a base di verdure o per realizzare appetitose insalate.

Può essere utile triturare i semi per eliminare la parte più esterna, cioè la buccia, che essendo eccessivamente dura potrebbe rappresentare un ostacolo alla digestione da parte dei succhi gastrici.

Per essere sicuri di introdurre la giusta quantità di olio di lino, senza rischiare la variabilità implicita nella fonte alimentare, si ricorre sempre più spesso all’integrazione alimentare.

Assumendo una compressa o una capsula, infatti, si ha la certezza di controllare perfettamente la quantità introdotta ogni giorno, senza le interferenze legate alle personali condizioni dell’apparato digerente.

Inoltre può capitare che i semi di lino non siano graditi del tutto al consumatore come sapore, e anche in questa condizione gli integratori rappresentano un utile supporto.

L’olio di lino sta diventando la prima scelta per provare a risolvere i problemi di stitichezza cronica, dato che esercita un effetto blandamente antinfiammatorio nei confronti delle cellule della mucosa intestinale.

Se gli enterociti si allontanano dallo stato infiammatorio, sono in grado di riacquistare la loro piena funzionalità, regolando nel modo migliore il bilanciamento tra assorbimento ed escrezione con conseguente formazione di feci morbide e facile evacuazione.

Un’altra importante proprietà dell’olio di lino si configura come l’alternativa vegetale all’uovo, in caso di soggetti intolleranti o allergici.

L’olio di semi di lino possiede proprietà antiossidanti e sembra che sia in grado di prevenire le problematiche cardio-circolatorie di lieve entità, dato che la prevenzione, in assenza di danno conclamato, rappresenta la migliore terapia per mantenersi in buona salute.

Il livello di colesterolo cattivo e di trigliceridi viene infatti controllato e mantenuto sotto la soglia critica, scongiurando il rischio di formazione di placche aterosclerotiche all’interno dei vasi sanguigni.

Anche l’aspetto della pelle migliora con una regolare assunzione di olio di lino: l’epidermide appare più liscia, luminosa, giovane e dotata di una maggiore risposta agli insulti chimici, fisici o microbiologici.

Esistono consumatori regolari di olio di lino che si affidano a questa benefica sostanza solamente per motivi estetici, dal momento che non solo la pelle ma anche i capelli e le unghie modificano la loro conformazione e si rinforzano con questa preziosa integrazione, grazie all’elevato contenuto in vitamine e sali minerali.

olio di lino proprietà

Olio di lino: proprietà

Le principali proprietà dell’olio di lino dipendono dalla struttura dei suoi semi, ricchissimi di mucillagini, che contribuiscono a regolarizzare la funzione digestiva e l’alvo intestinale.

Come anche altre fibre vegetali, i semi di lino da cui si estrae l’olio, sono in grado di accelerare i movimenti peristaltici, a patto che la loro assunzione sia accompagnata da adeguate quantità di acqua oppure di altri liquidi.

Le sue proprietà organolettiche dipendono essenzialmente dagli acidi grassi omega 3 e omega 6, particolarmente abbondanti nei semi di questa pianta, che modulano efficacemente la risposta immunitaria soprattutto in presenza di disturbi infiammatori.

Grazie all’elevata percentuale di minerali e vitamine, essi consentono di estrarre un olio ricchissimo di elementi benefici per l’organismo, in particolare dopo lunghe malattie e in caso di convalescenze.

I principali composti da cui dipendono le proprietà dell’olio di lino sono i seguenti:

L’azione sinergica di questi quattro elementi consente all’olio di lino di supportare il metabolismo lipidico, oltre a modulare la concentrazione di colesterolo e di trigliceridi.

Gli acidi grassi polinsaturi essenziali, come omega 3 e omega 6, sono molecole fondamentali per evitare squilibri nutrizionali causati da regimi dietetici ipocalorici.

Infatti l’olio di lino è consigliato per bilanciare stati carenziali derivanti da un errato apporto di nutrienti.

Pur non essendo particolarmente calorico, questo integratore è in grado di fornire notevoli quantitativi di energia, che consentono di non sviluppare deficit funzionali.

Secondo le più recenti linee guida, l’olio di lino è senza dubbio migliore sia di quello di semi sia anche di quello d’oliva, dato che la sua concentrazione di omega 3 e di omega 6 è nettamente superiore.

Esso risulta invece meno efficace dell’olio di pesce in quanto contiene percentuali minori di DHA e di EPA.

Un giusto apporto di acido linolenico indifferenziato, che dipende dalla regolare assunzione di olio di lino, è efficace per abbassare l’indice di rischio cardio-vascolare e di alcune patologie neuro-degenerative.

L’azione antiossidante degli acidi grassi polinsaturi si conferma un supporto ideale per combattere i radicali liberi e quindi tutti i disturbi ad essi collegati.

Alcune proprietà organolettiche di questo olio dipendono dalla presenza di lecitina, un fosfo-lipide indispensabile per modulare la colesterolemia e per migliorare le funzioni nervose e cerebrali.

La concentrazione significativa di vitamine del gruppo B, soprattutto niacina, acido folico, riboflavina e acido pantotenico, consente di aumentare la produzione degli eritrociti e quindi il trasporto di ossigeno.

Per il 50-60% questo composto è costituito da ALA (acido alfa linolenico), in grado di preservare l’apparato cardiovascolare dal rischio di aterosclerosi e restringimento del calibro vasale.

Le sue attività antinfiammatoria e antiossidante sono collegate ad un’efficace azione vasoprotettiva che viene sfruttata anche in ambito clinico, infatti i fenomeni di degenerazione dell’endotelio vasale derivano principalmente da disturbi infiammatori che gli acidi grassi essenziali contenuti nell’olio di lino riescono a contrastare in maniera decisiva.

Olio di semi di lino per stitichezza

L’olio di semi di lino trova largo impiego in caso di stitichezza occasionale o cronica grazie ai principi attivi in esso contenuti, che stimolano il movimento peristaltico delle anse intestinali.

Esso inoltre pur essendo un composto idrofobo riesce tuttavia a modulare il quantitativo di acqua presente nell’apparato intestinale, contribuendo ad aumentare il volume delle feci e la loro consistenza.

Le proprietà biologiche contro la stitichezza che questo composto garantisce se assunto con regolarità sono riconducibili alla presenza di ALA, che è il capostipite degli acidi grassi semi-essenziali della serie omega-3.

Nella maggior parte dei casi i problemi di stitichezza derivano dalla formazione di feci secche, disidratate e poco voluminose, che tendono a ristagnare a livello intestinale soprattutto nella porzione terminale del colon e in tutto il retto.

Quando l’ampolla rettale è piena di feci difficilmente eliminabili, si innescano dei fenomeni di peristalsi retrograda responsabili dell’insorgenza di dolore e crampi addominali.

L’olio di lino agisce propriamente a livello di questa parte anatomica contribuendo a lubrificare il materiale fecale, che diventa più morbido e scivoloso e quindi può essere emesso con maggiore facilità.

A livello funzionale vengono eliminati gli attriti tra feci e pareti intestinali, che spesso provocano disturbi infiammatori responsabili di un peggioramento della stitichezza.

Questo composto favorisce al contrario l’integrità delle membrane cellulari e interviene favorevolmente sulla formazione di feci ben formate, morbide e idratate.

Gli effetti benefici derivanti da un’assunzione regolare di simili integratori si manifestano già dopo pochi giorni dalla loro assunzione, poiché l’intestino reagisce in maniera rapida ed efficace, stimolando le cellule della mucosa ad aumentare la produzione di muco.

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È proprio grazie alla maggiore concentrazione di muco che le feci aumentano la loro fluidità e la scivolosità nell’ultima parte delle anse intestinali.

Di conseguenza, la muscolatura anale si rilassa e consente il passaggio e quindi l’eliminazione del materiale fecale.

L’olio di lino contemporaneamente svolge anche un’attività protettiva sulle cellule endoteliali della parete intestinale, migliorando il loro trofismo e rallentando i processi di invecchiamento.

Di conseguenza le onde peristaltiche spingono in avanti le feci portandole verso l’apertura anale, dove lo sfintere rilassa le sue fibre muscolari potenziando l’eliminazione di feci morbide.

Per ottenere risultati soddisfacenti, è necessario utilizzare l’olio di lino seguendo la posologia indicata sulla confezione e continuando il trattamento per almeno un mese, per consentire all’apparato intestinale di sfruttare i benefici derivanti dalle elevate concentrazioni di acidi grassi essenziali.

Olio di lino e menopausa

Secondo alcune ricerche scientifiche, l’olio di lino può essere più efficace della TOS (terapia ormonale sostitutiva) per ridurre in sintomi della menopausa senza presentare effetti collaterali di nessun tipo.

Alla base dei disturbi tipici di questa fase della vita femminile c’è la carenza di estrogeni, che provoca un quadro sintomatologico comprendente vampate di calore, sudorazione notturna, osteoporosi e dolori articolari, secchezza cutanea, sbalzi di umore e insonnia.

L’olio di lino consente di minimizzare quasi tutti i sintomi della menopausa e in particolare quelli legati all’attività vasomotoria, infatti gli acidi grassi essenziali in esso contenuti svolgono un compito analogo a quello degli estrogeni, che sono ormoni strutturalmente simili a molecole lipidiche.

Probabilmente per questo motivo l’organismo della donna in menopausa riesce a sfruttare l’elevata compatibilità biologica di questo composto la cui struttura è parzialmente sovrapponibile a quella degli estrogeni.

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Assumendo regolarmente integratori a base di olio di lino, la donna over 60 può migliorare il suo benessere psico-fisico eliminando la maggior parte dei sintomi tipici di questo periodo.

Le funzioni antiossidanti dei composti omega-3 e omega-6, che contrastano lo stress ossidativo in tutto l’organismo, si rivelano un valido supporto per migliorare la funzione vasomotoria e la contrattilità cardiaca, spesso modificate dall’assenza degli estrogeni.

Sostituendosi in maniera naturale a questi ormoni l’olio di lino è in grado di supportare tutte le funzioni che vengono a mancare in menopausa, agendo analogamente agli ormoni sintetici ma senza provocare effetti collaterali di nessun genere.

Non bisogna sottovalutare la componente psicologica dato che molti disturbi della menopausa hanno una componente psico-emotiva.

L’olio di lino agisce anche migliorando il tono dell’umore grazie all’azione degli acidi grassi essenziali che intervengono sui meccanismi sinaptici a livello del sistema nervoso centrale, per ottimizzare la trasmissione degli stimoli sensoriali.

Proprio per questo motivo, gli integratori a base di olio di lino vengono associati ai fitoestrogeni estratti dalla soia oppure dal trifoglio rosso.

L’azione combinata di estrogeni vegetali (come gli isoflavoni) e olio di semi di lino consente di minimizzare vampate di calore, sudorazione notturna e secchezza epiteliale, che sono i disturbi più caratteristici della donna in menopausa.

Il notevole apporto vitaminico unito a quello di minerali (soprattutto rame, zinco, potassio, ferro e magnesio) supporta anche le funzioni mentali, eliminando la componente psico-somatica dei disturbi vasomotori, come cardiopalmo, tachicardia, extrasistoli e palpitazioni notturne.

Complessivamente questo composto si rivela un efficace rimedio non soltanto per curare i disturbi della menopausa ma anche per prevenire la loro insorgenza; è consigliabile assumere integratori a base di olio di lino in cicli regolari durante tutto il periodo della menopausa.

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