Stai cercando un integratore di ferro efficace e naturale? Allora sei nel posto giusto!
Di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori integratori di ferro del 2022, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.
Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i più efficaci integratori di ferro presenti sul mercato:
In commercio nelle farmacie, para-farmacie e in rete si trovano moltissimi integratori di ferro. Ma come fare a destreggiarsi tra così tanta scelta? In questo articolo cercherò di fornirti una guida per aiutarti a scegliere il prodotto più adatto alle tue esigenze.
Gli integratori di ferro sono prodotti di tipo farmaceutico che si possono facilmente reperire in farmacia, para-farmacia o erboristeria e anche su internet. Si tratta di prodotti che puoi assumere allo scopo di integrare il ferro, si trovano in diverse forme farmaceutiche, ad uso sistemico come:
In questi integratori, il ferro, è presente sotto forma di di sale solfato, fumarato o gluconato. La cosa importante però è la quantità di ferro elementare che contengono e che l’organismo riesce ad assorbire.
I tempi d’integrazione, specie nei casi di carenze di ferro importanti, possono anche essere piuttosto lunghi, dai sei agli otto mesi, solitamente si inizia con piccole dosi per poi salire al fine di evitare o ritardare i possibili effetti collaterali dati dall’integrazione di ferro come diarrea o stipsi.
Sul mercato si trovano integratori naturali a base di estratti vegetali come ad esempio l’alga clorella o spirulina oppure rimedi popolari come la mela chiodata che rilasciano ferro nell’organismo.
Per comprendere meglio a cosa servono gli integratori di ferro vediamo prima di tutto a cosa serve questo prezioso elemento.
Si tratta di un elemento chimico presente in natura e indispensabile per la maggior parte degli esseri viventi, fondamentale per l’organismo umano.
Il ferro si lega alle proteine nel complesso “eme”, emoglobina e mioglobina, che è il responsabile di funzioni come:
All’interno del nostro organismo, il ferro, può essere suddiviso in tre tipologie:
Il ferro viene recuperato e utilizzato continuamente, le perdite quindi sono abbastanza limitate.
Gli integratori di ferro se vengono assunti nelle giuste dosi, possono aiutare a contrastare e prevenire alcune patologie:
L’integrazione è necessaria in caso si presenti una carenza che non rientra con un’alimentazione corretta, assumendo cibi ricchi di ferro o erbe medicinali.
A questo punto entrano in gioco gli integratori che, associando il ferro ad altre sostanze riescono a renderlo facilmente assimilabile dal nostro organismo.
Vediamo insieme in quali alimenti è possibile trovare il ferro e anche i rimedi erboristici e farmaceutici.
Tra gli alimenti che contengono più ferro ci sono:
Tra i rimedi naturali per riportare il ferro a livelli ottimali si trovano:
Questa è la tipologia più utilizzata. L’assunzione di ferro tramite integratori non è pura, ma viene integrata con altre sostanze, la vitamina C serve a favorire l’assorbimento del ferro, le vitamine B6, B12 e l’acido folico servono a favorire la crescita cellulare, aumentando gli eritrociti e l’emoglobina il ferro viene assorbito meglio dall’organismo.
Gli integratori di ferro si trovano anche associati a magnesio e altre vitamine e minerali. Si tratta di prodotti ideali per chi pratica sport da assumere dopo l’allenamento o l’attività sportiva praticata.
Inoltre sul mercato si trovano molti prodotti che associano il ferro ai fermenti lattici. Questi vengono utilizzati principalmente durante o dopo un trattamento antibiotico. Dato che, come tutti sappiamo, gli antibiotici distruggono la flora batterica, l’associazione del ferro con i fermenti lattici garantisce la corretta integrazione dei due elementi.
Nelle persone in buona salute l’apporto giornaliero da assumere è minimo e solitamente è sufficiente una corretta alimentazione. In generale 10/20 milligrammi al giorno sono più che sufficienti, le donne in gravidanza e allattamento devono aumentare un pochino la dose arrivando almeno a 30 milligrammi.
Abbiamo detto che una persona in buona salute ha bisogno di un apporto di ferro minimo. Ci sono però delle condizioni in cui, anche seguendo una corretta alimentazione, si presenta una carenza di ferro, dovuta anche all’assunzione di sostanze che possono favorire o rallentare l’assorbimento di questo elemento attraverso gli alimenti.
Vediamo insieme quali sono le condizioni in cui si rende necessaria l’assunzione di integratori ferro:
Bisogna però fare molta attenzione alle sostanze che condizionano in modo negativo e positivo l’assorbimento del ferro da parte dell’organismo. Queste sono:
Come tutte le sostanze un’eccesso di ferro può provocare effetti collaterali piuttosto spiacevoli, per questo è sempre consigliato, prima di assumere degli integratori, chiedere consiglio al proprio medico curante che, attraverso degli esami del sangue può stabilire la dose corretta di ferro da assumere.
Vediamo però quali sono gli effetti collaterali di una dose elevata di ferro:
L’assimilazione del ferro con un’alimentazione corretta è da preferire nei soggetti sani, ma non è sempre sufficiente per chi ha carenze di ferro gravi o anemia sideropenica.
In questi casi infatti, è necessario assumere integratori di ferro, sempre però sotto stretto controllo medico per evitare di incorrere in controindicazioni nei soggetti con valori normali di emoglobina.
Molte persone sono convinte che assumere ferro faccia ingrassare o gonfiare. Non c’è nessun riscontro medico che lo confermi, al limite si può verificare un leggero gonfiore nei primissimi giorni dopo l’assunzione che però sparisce in breve tempo.
Concludendo è possibile dire che come tutti gli integratori, anche quelli contenenti ferro vanno assunti con cautela e possibilmente sempre dopo aver consultato il proprio medico curante e aver fatto delle analisi del sangue per monitorare in modo concreto quali sono le carenze.
Affidarsi a prodotti testati è altrettanto importante, non tutti i prodotti sono sicuri, meglio quindi affidarsi al farmacista di fiducia oppure leggere con attenzione le recensioni degli utenti che hanno già provato il prodotto.
Questo integratore (clicca qui per scoprire il prezzo), è 100% naturale e biologico e non contiene ingredienti di origine sintetica o animale. Viene estratto da foglie di Curry indiano provenienti da coltivazione biologica.
Si tratta di ferro bio-disponibile, quindi più facilmente assorbibile, immagazzinabile e utilizzabile dall’organismo.
La confezione contiene 60 capsule da 14 milligrammi e la dose raccomandata è di una capsula al giorno. Adatto a chi segue un alimentazione vegana.
Integratore vegano senza additivi (clicca qui per scoprire il prezzo), privo di lattosio e glutine per gli intolleranti. Contiene bisglicinato di ferro e vitamina C da polvere di acerola per favorirne l’assorbimento.
La confezione contiene 180 compresse da 40 milligrammi di ferro ciascuna, quindi sei mesi di integrazione. Questa formula è ideale per chi soffre di stanchezza data da una carenza di ferro causata da mestruazioni abbondanti, gravidanza o allattamento.
Realizzato in Germania, questo integratore è sottoposto a standard qualitativi molto elevati e controlli di qualità molto severi per assicurarti sempre il massimo.
Questo prodotto (clicca qui per scoprire il prezzo), è un potente antiossidante arricchito con poli-fenoli. Aiuta la circolazione sanguigna, mantiene la pelle sana, l’energia, riduce la fatica e aumenta la resistenza fisica e mentale.
Una capsula al giorno aiuta a mantenere i livelli di energia, la pelle sana e il cuore in salute. Contiene estratto di foglie di tè verde e di litchi. La confezione contiene 30 capsule.
Now Curcumina viene estratto dalle radici della curcuma, pianta che appartiene alla famiglia dello zenzero. Utilizzata da secoli nella cucina asiatica è stata studiata per le sue molteplici attività biologiche.
La confezione contiene 120 capsule e la dose raccomandata è di una o due capsule al giorno da assumere durante i pasti principali.
Questo integratore non è adatto ai bambini, inoltre è meglio chiedere parere al medico curante se si assumono farmaci per il fegato, cistifellea o problemi gastrointestinali e in caso di gravidanza o allattamento.
Si tratta di una glicoproteina immunitaria importante che si trova nelle lacrime, nel latte materno e in altri fluidi corporei.
La lattoferrina è in grado di legare il ferro 300 volte di più della transferrina sierica. La confezione contiene 60 capsule e ognuna contiene 250 milligrammi di lattoferrina, la dose raccomandata è di una capsula al giorno.
Le capsule non contengono glutine, soia, uova pesce e frutta a guscio. L’integratore non è adatto a persone sotto i 18 anni.
In caso di gravidanza, allattamento o se si sta cercando di concepire è consigliato consultare il proprio medico prima di assumere il prodotto.
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