Stai cercando una guida dove trovare il brownie proteico adatto a te? Allora sei nel posto giusto!
Prima di entrare nei dettagli specifici, di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori brownies proteici del 2022, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale
Di seguito, invece, trovi una classifica dei migliori brownies proteici presenti sul mercato:
I brownie proteici sono dolcetti ricchi di composti peptidici, formulati appositamente per chi svolge attività fisica sottoponendo la muscolatura a sforzi intensi e prolungati.
Grazie al loro elevato contenuto proteico, questi alimenti consentono all’organismo di sfruttare una massiccia dose di energia di pronto intervento, che non deriva dai carboidrati ma dagli amminoacidi.
Il cibo preferito dai muscoli è senza dubbio rappresentato dai composti peptidici, dato che essi svolgono due funzioni essenziali, quella plastica (contribuiscono ad aumentare la massa muscolare) e quella conservativa (forniscono energia sia in fase pre-competizione che in fase post-workout).
I brownie proteici sono dolciumi ad alto contenuto peptidico, che vengono digeriti facilmente già a livello della prima parte del duodeno, per poi essere rapidamente assimilati fintanto che si trovano nell’intestino tenue.
In questo modo, l’apparato digerente non si sforza e il contenuto energetico viene reso velocemente disponibile.
Una delle caratteristiche principali di questi dolcetti è la loro estrema versatilità, poiché possono essere preparati con una bassissima gamma di ingredienti, che comprende:
L’aggiunta delle proteine in polvere consente di aumentare le prestazioni energetiche dei brownie, senza affaticare stomaco, intestino e fegato.
L’apporto di energia che questi dessert sono capaci di assicurare è rappresentato dalle proteine che per 100 grammi di prodotto edibile costituiscono quasi il 20%.
Gli acidi grassi sono quasi tutti mono-insaturi e le proteine sono ad alto valore biologico, il colesterolo non è presente mentre le fibre alimentari raggiungono un 8-10%.
I brownie proteici hanno una consistenza morbida che deriva dall’aggiunta di frutta in polpa oppure sotto forma di sciroppo, e dalle proteine ricavate dal siero di latte (soprattutto caseina e lattoferrina).
Il cacao o la cioccolata consentono di preparare dolcetti deliziosi che pur avendo un sapore deciso non appesantiscono la digestione.
A seconda delle diverse ricette, possono essere utilizzati ingredienti differenti, che nel caso delle preparazioni vegane non impiegano uova, latte o burro.
In commercio sono disponibili anche dei mix in polvere già preparati a cui è sufficiente aggiungere latte vaccino o latte vegetale per ottenere un impasto pronto per la cottura.
Per arricchire questi dolci e per renderli ancora più ricchi di composti peptidici, è possibile aggiungere burro di arachidi, fiocchi d’avena, miele, frutta secca polverizzata, scaglie di cioccolata o zucchero di canna.
I consumatori abituali dei brownie proteici sono sostanzialmente gli atleti e chiunque pratichi attività sportiva che comporta sforzi muscolari intensi e prolungati, dato che la principale caratteristica di questi snack è di fornire quantitativi di energia immediatamente disponibile.
Secondo le loro opinioni, il requisito più valido di tali dolcetti è l’associazione ben bilanciata tra golosità del sapore e ottima digeribilità.
Infatti gli atleti devono avere l’opportunità di disporre di energia senza affaticare l’apparato gastro-intestinale, in quanto il maggiore quantitativo di sangue circolante viene richiamato dalla muscolatura e non dal digerente.
Inoltre il delizioso gusto dolce, che non provoca dannosi picchi glicemici è un’altra qualità particolarmente apprezzata da chi si appresta ad affrontare una gara e deve quindi essere in ottima forma psico-fisica.
I consumatori occasionali, che si avvicinano a questi prodotti dolciari soprattutto attirati dalla loro rapida assimilabilità, mostrano di apprezzare la consistenza morbida e soffice dell’impasto.
Grazie all’impiego di tecniche gastronomiche di ultima generazione, i brownie proteici (anche quelli dietetici e vegani) conservano un aspetto del tutto simile ai plum-cake, con una maggiore consistenza.
Un vantaggio che viene rilevato anche dai consumatori che gustano per la prima volta questi dolcetti è la velocità con cui l’apporto energetico diventa disponibile, dato che le proteine in essi contenute vengono demolite subito in aminoacidi, i quali possono entrare in circolo senza necessità di trasportatori specifici.
La formulazione in pratiche tavolette di piccole dimensioni, realizzate in mono-porzione oppure in multi-porzione, ma comunque perfettamente sigillate e quindi trasferibili ovunque, costituisce una caratteristica che rende i brownie proteici graditi a chiunque conduca uno stile di vita attivo.
Infatti questi piccoli snack possono venire trasportati nello zaino, nella sacca da palestra, nella borsa o anche in tasca, dato che il loro confezionamento li rende completamente isolati dall’ambiente esterno.
Grazie a un packaging progettato proprio per facilitarne l’impiego e per garantire una conservazione sicura, i dolci proteici sono in grado di offrire le loro prestazioni funzionali in ogni situazione e in qualsiasi temperatura.
La possibilità di consumarli senza bisogno di pre-riscaldamento e neppure di refrigerazione rende questi dessert perfettamente adattabili a un utilizzo outdoor.
I consumatori abituali mostrano inoltre un particolare gradimento per la varietà di aromi con cui i brownie proteici sono preparati, che permette di alternare varietà differenti a seconda delle singole esigenze gustative e olfattive.
Ultimo fattore sottolineato dagli acquirenti è l’ottimo rapporto qualità/prezzo, che rende i brownie proteici una delle proposte più vantaggiose per chi necessita di un apporto energetico di pronto intervento, soprattutto fuori casa.
I brownie proteici vegani vengono prodotti con peptidi estratti dai legumi, soprattutto soia, piselli e lenticchie.
Si tratta di composti estratti da vegetali il cui ruolo è di stimolare notevolmente la sintesi proteica incentivando anche la sintesi di proteine endogene.
Pertanto il loro meccanismo d’azione è duplice, poiché da un lato stimola la produzione di proteine all’interno dell’organismo e d’altro lato aumenta il loro apporto con la dieta.
Gli amminoacidi che costituiscono i peptidi vegetali vengono definiti proteogenici, proprio perché sono indispensabili al potenziamento della sintesi proteica.
La maggior parte degli amminoacidi estratti dai vegetali è di tipo essenziale, cioè non vengono prodotti dall’organismo ma possono soltanto essere introdotti con l’alimentazione.
Perché il corpo possa sintetizzare le proteine, deve disporre di tutti i tipi di amminoacidi, sia essenziali sia non essenziali: le proteine che contengono tutti gli amminoacidi sono dette ad alto valore biologico come ad esempio quelle vegetali.
Le proteine alle quali mancano uno o più amminoacidi essenziali sono dette a basso valore biologico, e per questo vengono scarsamente utilizzate dai processi metabolici e comunque mai per produrre energia.
Le proteine della soia sono carenti di alcuni amminoacidi essenziali ma vengono metabolizzate con estrema rapidità, soprattutto sotto forma isolata.
Esse sono di ottima qualità e possiedono un eccellente spettro amminoacidico, grazie all’elevata concentrazione di amminoacidi ramificati e di glutammina, due composti importantissimi per lo sviluppo della massa muscolare.
Inoltre le proteine della soia presenti nei brownie vegani contribuiscono ad aumentare la produzione dell’ormone tiroideo (tiroxina), responsabile dell’accelerazione del metabolismo e quindi dell’aumento della lipolisi.
I brownie vegani possono essere consumati liberamente poiché ipocalorici e rapidamente assimilabili: le proteine vegetali infatti non richiedono lunghi processi di catalisi enzimatica e vengono digerite nella prima parte del duodeno quindi subito dopo il passaggio dallo stomaco all’intestino.
La percentuale di energia resa disponibile per l’organismo è particolarmente elevata e permette un recupero post workout efficace e veloce.
Nei brownie vegani è contenuta un’elevata quantità di arginina, che stimola il flusso sanguigno facilitando il movimento degli amminoacidi che raggiungono i muscoli più rapidamente.
Anche la glutammina è presente in concentrazioni notevoli, per migliorare le funzioni digestive e per incentivare la sintesi proteica a livello dei muscoli.
Il fatto che i composti peptidici siano di derivazione vegetale, non altera minimamente il sapore dei dolci, che presentano una normale consistenza morbida e compatta e un intenso aroma.
I brownie low carb sono detti anche dietetici, dato che contenendo minime concentrazioni di glucidi non aumentano il quantitativo di calorie, e proprio per questo possono essere consumati liberamente anche nei regimi dimagranti.
Il loro elevato contenuto di sostanze peptidiche è rappresentato sostanzialmente dalla caseina, una delle principali proteine ricavate dal siero di latte.
Un simile composto ha un tasso di digestione leggermente più lento delle altre proteine animali, poiché tende a flocculare durante il suo movimento.
Come conseguenza, anche gli amminoacidi entrano nel flusso sanguigno in maniera meno rapida, tuttavia mantengono una concentrazione costante nel tempo.
La caseina migliora il turnover delle altre proteine a livello muscolare, e fornisce una quantità di energia immediatamente disponibile, che supera nettamente quella di altri composti.
Generalmente, le proteine del siero di latte vengono digerite velocemente anche grazie alla presenza massiccia di leucina, una molecola indispensabile alla rigenerazione muscolare.
I brownie proteici low carb consentono di sfruttare soltanto le fonti energetiche proteiche amminoacidiche, dato che quelle glucidiche sono praticamente azzerate: proprio per questo motivo, in simili dolciumi trovano largo impiego gli integratori estratti dal siero di latte, considerati la migliore fonte proteica per il metabolismo muscolare e per accorciare i tempi di recupero post workout.
Dopo la loro assunzione, i brownie massimizzano la disponibilità energetica per oltre quattro ore, un lasso di tempo decisamente elevato soprattutto tenendo conto che non sono presenti glucidi.
Il contenuto proteico dei dolcetti low carb è di alto valore biologico poiché sono presenti tutti i nove amminoacidi essenziali, indispensabili per sintetizzare il tessuto muscolare.
Una volta che si è completata la digestione proteica, gli amminoacidi entrano immediatamente in circolo e possono svolgere le loro azioni senza la necessità di interventi enzimatici.
Di norma i brownie dietetici contengono calibrati mix di proteine differenti, poiché non tutte le fonti peptidiche sono ugualmente efficaci.
I benefici ottenuti si ottimizzano mescolando insieme vari tipi di sostanze, in modo tale da creare un vero e proprio frullato proteico, ideale nella preparazione dei brownie che rimangono morbidi e soffici.
Gli atleti che amano concedersi qualche sfizio dietetico apprezzano particolarmente i brownie low carb poiché il loro ruolo contribuisce ad incentivare velocemente l’apporto proteico, senza aumentare quello calorico, un aspetto di estrema rilevanza per l’assetto omeostatico post workout.
Non bisogna dimenticare infatti che gli zuccheri, oltre ad essere composti ipercalorici, provocano anche l’insorgenza di picchi insulinici di solito dannosi al metabolismo.
Nella preparazione di questi dolci iperproteici, il glucosio viene sostituito da dolcificanti ipocalorici, che pur rendendo appetibili gli impasti, non aumentano la glicemia e non stimolano la sintesi di insulina.
È risaputo che il cioccolato sia fondente sia al latte, è un ingrediente che trova largo impiego nella preparazione dei dolci poiché stimola il metabolismo energetico senza aumentare quello calorico.
Per ottenere dolci proteici dietetici, è consigliabile utilizzare la versione fondente, che contiene fino al 98% di cacao, con una minima percentuale lipidica.
Oltre a svolgere una massiccia funzione energetica, il cioccolato migliora anche il tono dell’umore, poiché consente di aumentare la produzione di serotonina.
Come è noto, gli atleti necessitano di un buono stato psico-fisico dell’organismo derivante non soltanto da un adeguato allenamento corporeo ma anche da un corretto atteggiamento mentale.
Consumare un bilanciato dosaggio di cioccolata prima di una gara si rivela una scelta vantaggiosa e proficua, in quanto consente di rifornire l’organismo di energia, migliorando il suo impatto intellettivo con la gara.
Inoltre, il sapore goloso dei brownie al cioccolato soddisfa il palato degli sportivi, rendendoli più sereni e allontanando lo stress da competizione.
Nella preparazione di simili dolci, il cioccolato può essere sostituito dal cacao amaro, che essendo formulato in polvere consente la realizzazione di impasti omogenei, compatti e facilmente lavorabili.
Grazie alla versatilità del cioccolato, che può essere impiegato a scaglie, grattugiato, sminuzzato oppure sciolto, è possibile preparare una vasta gamma di ricette, dove la percentuale di cacao può variale dal 70 al 95%.
Maggiore è la concentrazione di cioccolato, migliore è l’appetibilità del brownie, che molto spesso non ha bisogno di molti altri ingredienti per risultare gustoso.
È risaputo infatti che il cioccolato è uno degli alimenti più graditi da adulti e bambini, sia nella versione amara che in quella dolce.
La sua digeribilità è molto elevata così come la possibilità di abbinarsi a qualsiasi altro ingrediente, come frutta secca, frutta fresca, miele, zucchero di canna, latte (animale o vegetale), burro di arachidi e burro chiarificato.
In alcune preparazioni il cioccolato viene unito allo yogurt greco, che rende l’impasto particolarmente morbido, apportando un ulteriore quantitativo di proteine (quelle estratte dal siero di latte).
Alcune ricette di brownie al cioccolato prevedono l’impiego di questo ingrediente sia nell’impasto che come copertura esterna, sotto forma di glassa.
È proprio grazie alla glassa al cioccolato fondente che i brownie assumono il loro aspetto più caratteristico che è quello di piccole mattonelle rivestite esternamente da una crema solida di cioccolato e costituite da un impasto ottenuto dalla miscela di cioccolato in polvere e altri ingredienti.
L’accostamento tra il cioccolato e le proteine in polvere estratte dal siero di latte, consente di realizzare preparazioni appetitose, digeribili e ricche di energia immediatamente disponibile.
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