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Barrette Energetiche: Ecco le Più Buone e Naturali!

barrette energetiche

Stai cercando una guida che ti aiuti a scegliere le migliori barrette energetiche? Allora sei nel posto giusto! 

Prima di entrare nei dettagli specifici, di seguito trovi una tabella nella quale sono state inserite le migliori barrette energetiche del 2022, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale

Migliori barrette energetiche

barrette proteiche

barretta proteica foodspring
5/5

barrette energetiche

barretta energetica foodspring
5/5

barrette energetiche sis

sis integratori ciclismo
3.7/5

grenade carb killa

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3.4/5

Barrette energetiche

Le barrette energetiche sono integratori dietetici formulati per sopperire alle seguenti esigenze:

  • un elevato fabbisogno calorico;
  • un’ottima digeribilità;
  • una rapida assimilazione;
  • un’estrema comodità di impiego;
  • un’adeguata conservabilità.

Solitamente sono prodotti dolci poiché contenenti un’elevata percentuale di carboidrati, con invece un basso tenore proteico e lipidico.

La loro denominazione indica le prestazioni che offrono, che sono relative a un apporto energetico superiore a quello derivante dall’alimentazione.

I particolari requisiti organolettici rendono queste barrette sostanzialmente differenti da quelle proteiche, proprio perché contengono quantitativi minimi di proteine.

La principale finalità di tali rimedi è quella di garantire una fonte multipla di carboidrati, con differente indice glicemico, che le rende rapidamente assorbibili e con una funzione continuativa.

Infatti le loro prestazioni non si limitano a fornire energia di pronto intervento velocemente consumata, ma assicurano un apporto bilanciato che si protrae per tutte le 24 ore.

Come è noto, esistono varie tipologie di zuccheri, che in base alla loro complessità vengono metabolizzati in maniera differente.

Quelli più digeribili e quindi più rapidamente assimilabili sono i monosaccaridi, poiché non hanno bisogno di catalisi enzimatica per essere digeriti.

Le cellule muscolari come anche quelle nervose consumano soltanto il glucosio, mentre galattosio e fruttosio devono essere prima digeriti a livello delle cellule epatiche.

Lo zucchero che ha indice glicemico più elevato è quindi il glucosio, seguito dai polimeri come maltosio, saccarosio e lattosio.

La velocità con cui aumenta la concentrazione glucidica nel sangue, che prende il nome di glicemia, è controllata dalla sintesi di insulina, un ormone pancreatico prodotto nel momento in cui il glucosio deve essere metabolizzato.

barretta energetica quanto tempo prima dell'allenamento

Migliori barrette energetiche

Le migliori barrette energetiche devono garantire una glicemia costante nel lungo periodo, per consentire prestazioni sportive ottimali.

Per raggiungere un simile obiettivo, è necessario che l’organismo disponga di zuccheri a basso indice glicemico, che sono propriamente quelli contenuti nelle barrette energetiche.

Al contrario, nel finale delle prestazioni sportive, le fonti glucidiche devono essere ad alto indice glicemico, per offrire energia immediatamente disponibile, favorendo nello stesso tempo il ripristino delle riserve consumate.

Tale funzione è tipica delle barrette energetiche miste, che possono essere assunte sia prima che dopo lo sprint sportivo.

Le caratteristiche per rendere migliori questi integratori sono relative quindi sia ai componenti in esse contenuti, sia al loro tempo di assorbimento, che deve garantire uno svolgimento ideale delle funzioni muscolari.

Fornire energia non deve implicare aumentare il contenuto calorico, per evitare l’incremento di peso corporeo e affaticamento degli apparati organici.

Le barrette energetiche considerate migliori sono quelle che garantiscono tutti questi requisiti, oltre ad essere pratiche, poiché si possono consumare in qualsiasi momento, facilmente trasportabili e capaci di migliorare il benessere metabolico.

Si tratta di prodotti molto più salutari dei tradizionali snack sia dal punto di vista quantitativo (dosaggio inferiore dei componenti), sia da quello qualitativo (ingredienti selezionati e ben miscelati).

Attualmente è possibile scegliere tra una vasta gamma di barrette energetiche, con gusti completamente differenti e in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.

Grazie al loro elevato potere saziante, queste barrette rispettano il vincolo calorico offrendo uno sprint energetico estremamente funzionale.

Si calcola che ogni 30 grammi di prodotto, lo sforzo muscolare può essere incentivato di circa 90 minuti, anche se una simile prestazione dipende dalle condizioni psico-fisiche dell’atleta.

Non bisogna dimenticare infatti che l’organismo sotto sforzo deve fare fronte anche alla disidratazione, alla perdita di sali e all’affaticamento muscolare, pertanto le barrette energetiche devono essere affiancate da un’adeguata idratazione, da una corretta integrazione salina e da un regime alimentare studiato appositamente per gli sportivi.

Barrette energetiche naturali

Le barrette energetiche naturali sono prodotti che devono soddisfare due esigenze, da un lato fornire elevati quantitativi di energia, e d’altro lato utilizzare prodotti estratti dalla natura, principalmente da vegetali.

Tra le varie proposte vi sono barrette a base di pasta di mandorle, di datteri e di fichi, frutti in grado di produrre grandi quantitativi di energia immediatamente disponibile.

Grazie al massiccio contenuto di zuccheri semplici, simili frutti riescono a potenziare l’anabolismo energetico senza appesantire i processi digestivi, poiché i glucidi monosaccaridi non richiedono catalisi enzimatica.

Integratori di questo genere sono indicati anche per regimi alimentari vegetariani o vegani, che devono sopperire alla carenza di un adeguato apporto proteico.

Tra le barrette energetiche naturali vi sono anche preparati aromatizzati con essenza di erbe officinali, ricchi di composti antiossidanti utilissimi per contrastare lo stress ossidativo durante l’attività sportiva.

Di solito la produzione di barrette energetiche naturali è stratificata e comprende una base di consistenza cremosa piuttosto compatta, che è la porzione maggiormente ricca di glucidi.

Sopra ad essa, viene posto uno strato più superficiale semi-liquido che si continua con la copertura solida, spesso contenente inclusioni dolcificanti.

L’elevato contenuto di zuccheri consente a questi integratori di soddisfare il palato senza ricorrere a dolcificanti o additivi, sfruttando una composizione 100% biologica e naturale.

I derivati della frutta, che possono trovare impiego sotto forma di sciroppo, polvere o gel, sono senza dubbio i componenti maggiormente utilizzati, poiché contribuiscono a potenziare l’apporto energetico sfruttando la loro elevata compatibilità biologica.

barrette energetiche con proteine

Barrette energetiche dietetiche

Le barrette energetiche per loro natura vengono formulate con glucidi che pur avendo un basso indice glicemico, sono comunque composti calorici.

Per quanto riguarda le barrette energetiche dietetiche, che sono prodotte specificamente per regimi dimagranti, gli zuccheri vengono sostituiti con dolcificanti ipocalorici, per offrire contemporaneamente la disponibilità energetica senza interferire sul metabolismo delle calorie.

Tenendo conto che non tutte le barrette energetiche sono anche dietetiche, è necessario analizzare attentamente la loro etichetta per sincerarsi del tipo di glucidi in esse contenuti.

Facendo riferimento ai valori nutrizionali per 100 grammi di prodotto, è possibile valutare il contenuto calorico e quindi le prestazioni dietetiche associate.

Una barretta dietetica di solito non supera i 20 grammi di peso, e di conseguenza il suo indice calorico si aggira intorno alle 80 calorie.

Il presupposto per poter formulare integratori che forniscano energia senza aumentare le calorie, è quello di contenere il loro peso.

Il fatto di essere dietetiche dipende anche dall’elevato potere saziante di cui queste barrette sono dotate, di conseguenza una volta introdotte e rapidamente assimilate, esse contribuiscono a inattivare i centri encefalici dell’appetito per cui il soggetto on avverte lo stimolo della fame per molte ore, pur avendo a disposizione energia a sufficienza.

Grazie alle più innovative tecniche di produzione e all’impiego di dolcificanti ipocalorici, è possibile quindi utilizzare regolarmente barrette energetiche dietetiche, che rappresentano la scelta ideale per gli sportivi, soprattutto in fase di allenamento, ma anche per chiunque desideri mantenersi in forma senza sottostare a troppi sacrifici alimentari.

Non bisogna dimenticare infine che la digestione dei carboidrati semplici, come quelli contenuti in simili integratori, è molto rapida, e quindi offre le migliori prestazioni funzionali in breve tempo.

Barrette energetiche per bambini

I bambini che praticano sport a livello agonistico necessitano di un’integrazione adeguata alle loro esigenze energetiche, superiori a quelle normali.

L’attività atletica in età pediatrica svolge un ruolo importantissimo per la crescita poiché rinforza le abilità motorie, potenzia i muscoli, consente un armonico sviluppo delle ossa e migliora il benessere psico-fisico dell’organismo.

Praticare sport con costanza serve ai bambini anche per scongiurare il rischio di aumenti ponderali, piuttosto diffusi quando l’alimentazione non è bilanciata.

Un bambino che pratica sport ha bisogno di un incremento calorico compreso tra 300 e 600 calorie al giorno, che devono essere suddivise sia nell’alimentazione che nell’integrazione.

In generale, l’incremento energetico dovrebbe essere distribuito con un 25% a colazione, un 10% a metà mattina e a metà pomeriggio, un 35% a pranzo e 20% a cena.

È possibile sostituire i due spuntini con barrette energetiche formulate appositamente per un consumo pediatrico, la loro composizione viene formulata a base di zuccheri semplici, prevalentemente glucosio, sotto forma di estratti di frutta secca, fichi, datteri e uva sultanina.

Simili prodotti, oltre ad essere estremamente appetibili, sono dotati di un ottimo potere saziante, che consente al bambino di non avvertire il senso della fame durante le prestazioni sportive oppure l’allenamento.

L’obiettivo da raggiungere è infatti quello di non impegnare l’apparato digerente, pur garantendo un’adeguata disponibilità energetica che non essendo fornita dagli alimenti, deve provenire da altre fonti.

La disponibilità immediata offerta dai monosaccaridi permette al bambino di affrontare gli impegni sportivi in maniera perfettamente adeguata alle sue potenzialità, infatti la struttura biochimica degli zuccheri semplici risulta sostanzialmente idonea alle prestazioni metaboliche dei primi anni di vita, che non sono ancora del tutto perfezionate.

Un bambino infatti può mostrare una maggiore fatica nel digerire alimenti ipercalorici, poiché le dimensioni del suo apparato digerente sono minori rispetto a quelle dell’adulto.

Proprio per questo le barrette energetiche si rivelano l’opzione ideale poiché gli zuccheri in esse contenuti entrano rapidamente in circolo senza richiedere processi di catalisi enzimatica.

Grazie alla velocità di assimilazione che caratterizzano tali integratori, il piccolo sportivo può affrontare competizioni e allenamenti senza nessuno sforzo, e disponendo del corretto input metabolico sia nel momento della gara che in fase di recupero.

barrette energetiche dietetiche

Barretta energetica: quanto tempo prima dell’allenamento?

Le barrette energetiche possono svolgere due ruoli principali, che sono:

  • potenziare le riserve energetiche in fase pre-competizione;
  • ripristinare i quantitativi calorici dissipati durante la gara.

A seconda dell’obiettivo che bisogna raggiungere è quindi possibile consumare questi integratori prima o dopo lo sforzo muscolare.

Chi desidera arrivare all’iper-attività fisiologica che caratterizza qualsiasi sport, è abituato a consumare le barrette energetiche circa trenta minuti prima della competizione, poiché questo lasso di tempo è necessario per consentire l’assorbimento e la demolizione dei glucidi e il loro passaggio nel sangue.

Chi invece fa ricorso alle barrette energetiche per ripristinare le riserve consumate durante lo sforzo, può assumerle immediatamente dopo la fine della gara, dato che prima che l’organismo abbia a disposizione i quantitativi energetici necessari, devono comunque trascorrere trenta minuti.

Il limite di 20-30 minuti è quindi considerato fisiologico sia in fase pre-competizione che in fase di recupero, in quanto pur essendo rapido, il processo di assimilazione degli zuccheri richiede comunque un periodo di adattamento.

Un discorso a parte è relativo a chi ricorre a questi prodotti per sostituire un pasto e quindi a scopo essenzialmente dimagrante: in tali situazioni le barrette energetiche sono di tipo dietetico poiché contengono dolcificanti ipocalorici e vengono assunte al posto di pranzo o cena.

Bisogna sempre conteggiare attentamente il numero delle calorie poiché ogni barretta di circa 20 grammi contiene da 70 a 85 calorie, che non possono sostituire un pasto, pertanto di solito è opportuno introdurre almeno tre o quattro barrette, soprattutto in sostituzione della cena, visto che le lunghe ore del digiuno notturno potrebbero provocare rischiosi cali di glicemia.

Così come è necessario evitare i picchi iperglicemici, è altrettanto necessario scongiurare il rischio di iperglicemia, in quanto alcuni apparati organici si nutrono unicamente di glucosio.

barrette energetiche fatte in casa

Barretta energetica: calorie

Le barrette energetiche sono prodotti integrativi formulati principalmente con cereali di frutta ad alto contenuto calorico, destinate a chi ha bisogno di elevati quantitativi di energia.

Una tipica barretta energetica del peso compreso tra 30 e 50 grammi fornisce da 200 a 300 calorie, con disponibilità immediata di energia.

Grazie all’elevato contenuto di glucosio e fruttosio, questi prodotti vengono digeriti con estrema rapidità.

A seconda del brand che le realizza, le barrette possono offrire un apporto calorico che parte da 200 calorie per arrivare a 400 calorie: le differenze quantitative dipendono principalmente dalla qualità degli ingredienti e dalla rapidità con cui i carboidrati vengono digeriti e assimilati.

I cereali come orzo, avena, farro e grano saraceno impiegano un tempo di digestione superiore a quello degli estratti di frutta secca come noci, nocciole, mandorle e pistacchi, e ancora maggiore di sostanze derivanti da frutta fresca come datteri e fichi.

Una barretta vegana del peso di 40 grammi fornisce 400 calorie, mentre una barretta mista dello stesso peso ne fornisce soltanto 300.

Il rapporto peso della barretta/calorie è molto importante poiché indicativo del tipo di ingredienti costitutivi: non tutte le barrette energetiche infatti vengono formulate con gli stessi componenti, e soprattutto con lo stesso peso.

Anche in questo ambito è quindi necessario leggere con attenzione i requisiti specifici riportati sulla confezione, infatti a parità di peso le calorie fornite possono essere molto differenti se sono diversi gli ingredienti utilizzati.

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