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Bacopa: Scopri Le Sue Magnifiche Proprietà

bacopa

Vuoi sapere tutto sulla bacopa e su come integrarla al meglio? Allora sei nel posto giusto! 

Prima di entrare nei dettagli specifici, di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori integratori con bacopa del 2022, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale

Migliori integratori con bacopa

memory+

memory+
5/5

memosan

memosan salugea
4/5

tintura madre di bacopa

tintura madre ginko bilboa
3.7/5

nootrpico ginko biloba

ginko biloba memoria
3.5/5

Classifica dei migliori integratori con bacopa

Di seguito, invece, trovi una classifica dei migliori integratori con bacopa presenti sul mercato:

Bacopa

La bacopa è una pianta acquatica perenne che cresce in zone particolarmente umide dell’America meridionale e nelle zone tropicali e sub-tropicali di Asia e Australia.

Si tratta di un vegetale poco appariscente, le cui dimensioni raggiungono al massimo 25-30 centimetri d’altezza e un’estensione in larghezza di 50-60 centimetri.

Presenta un aspetto erbaceo a tendenza cespugliosa, che trova impiego per decorare bordure e coltivazioni sommerse, spesso anche acquari.

I suoi fusti hanno una consistenza sottile ma piuttosto succulenta con un portamento eretto anche se leggermente tormentoso, le foglie sono carnose a contenuto succoso, molto ricche di liquidi.

Esse si caratterizzano per una tipica forma rotonda, quasi gonfia, con margini continui e contorni lineari, senza nessuna dentellatura; tendono a inserirsi all’ascella dei rami, dove sono presenti delle biforcazioni.

I fiori, che generalmente sono di colore bianco oppure blu intenso, sono formati da 4 o 5 petali e si riuniscono in una corolla compatta ad andamento cilindrico.

I semi vengono disseminati per via anemofila oppure tramite insetti che si posano sulle corolle durante il periodo della fioritura, che è compreso tra maggio e settembre, con l’acme in giugno.

La pianta teme sia il caldo eccessivo che l’ombra continua, per cui i mesi di maggiore rigoglio sono quelli della tarda primavera e dell’inizio dell’estate, mentre col caldo intenso lo sviluppo germinativo tende a limitarsi.

Quando si trova completamente immersa in acqua i fiori non si sviluppano, ma si verifica unicamente la produzione di foglie che, tra l’altro, sono più piccole.

Trattandosi di una pianta acquatica, la bacopa ha bisogno di un terreno umido, pesante, drenato e a componente sabbiosa, molto ricco di materiali organici; anche se il suo habitat ideale rimane quello acquatico, può essere coltivata in terra per ornare bordure e aiuole che sfruttano il suo portamento strisciante.

Grazie alla capacità di adattarsi facilmente ad ambienti di ogni genere, la bacopa si inserisce bene anche all’interno di giardini rocciosi, a patto che sia assicurato il rifornimento costanteme di acqua.

Anche se tende a seccarsi rapidamente quando l’idratazione non è adeguata, la pianta è comunque resistente e riesce a riprendersi non appena le viene fornito il giusto apporto di acqua.

Posizionata sulle rive di ruscelli, specchi d’acqua o fiumiciattoli, la bacopa tende a colonizzare ampie aree sulle quali sviluppa una ramificazione a ragnatela, che piano piano ricopre il terreno creando una copertura continua.

bacopa proprietà

Se viene coltivata come una normale pianta terricola, la sua produzione floreale è molto abbondante e in tarda primavera può creare delle vere e proprie distese fiorite.

La principale caratteristica di questo vegetale è quella di adattarsi benissimo sia alla vita acquatica (direttamente in acqua), sia a quella terrestre (su substrati molto umidi e ricchi di concime).

All’inizio della stagione primaverile, i semi distribuiti dagli agenti atmosferici attecchiscono facilmente nel terreno o nell’acqua facendo nascere nuove piantine, che si sviluppano fino a raggiungere l’altezza massima di 10-15 centimetri.

Durante il periodo estivo ha inizio la fioritura, che presenta esemplari a 4-5 petali, solitamente disposti in coppia.

La fama della bacopa è collegata sia alle sue proprietà fitoterapiche antinvecchiamento, antinfiammatorie e antiossidanti, sia alle notevoli attività benefiche in ambito cosmetico.

Questa specie comprende trenta diverse varietà di piante sempreverdi che vengono utilizzate come copertura del suolo grazie allo sviluppo tentacolare delle parti aeree, inoltre per scopi ornamentali possono essere anche appese e quindi sviluppare fusti e rami cadenti.

Per un corretto accrescimento, bisogna evitare condizioni sia di siccità che di eccessiva umidità: proprio per questo i fiori sbocciano nelle prime ore del mattino per richiudersi se l’insolazione è troppo intensa oppure se le temperature si innalzano sopra alla norma.

Bacopa: proprietà

Questo vegetale, conosciuto anche con il nome di “issopo d’acqua“, è tuttora utilizzato nella pratica clinica ayurvedica, soprattutto per la notevole concentrazione di composti antiossidanti.

La Bacopa monnieri, che è il nome scientifico dell’issopo d’acqua, nella medicina tradizionale viene indicata con il nome di “brahmi“.

Le sue origini sono legate alle usanze indiane di utilizzare le sue foglie come rimedio medicamentoso soprattutto per curare disturbi dell’apparato respiratorio.

Il vegetale predilige gli ambienti acquatici, nei quali il fusto resta sommerso mentre le foglie e i fiori galleggiano a pelo d’acqua, pertanto esso ama vivere in contesti umidi, paludosi e lacustri, prediligendo specchi di acqua ferma poiché il movimento continuo di fiumi e torrenti contribuisce a strappare le radici dal fondo.

bacopa integratore

La sua composizione comprende numerosi principi attivi, tra cui:

  • alcaloidi;
  • fitosteroli;
  • saponine;
  • triterpeni;
  • stigmasterolo;
  • acido betullico;
  • baco-saponine;
  • beta-sitosterolo;
  • baccosidi.

Si tratta di composti chimici non ancora del tutto conosciuti e il cui meccanismo d’azione non è stato completamente chiarito.

Essendo molecole altamente specifiche e dotate di proprietà selettive nei confronti delle varie specie animali, il loro impiego è tuttora analizzato nei laboratori scientifici.

Se da un lato la bacopa costituisce uno dei rimedi officinali più diffusi presso le popolazioni che utilizzano la medicina ayurvedica, nel mondo occidentale essa è ancora poco conosciuta, anche se le sue eccezionali potenzialità la rendono particolarmente interessante per la formulazione di fitocomplessi.

I principi attivi si trovano concentrati quasi esclusivamente nelle foglie e nel fusto, mentre sono assenti nell’apparato radicale.

I medicamenti preparati con gli estratti della pianta possono essere sotto forma di decotti, sciroppi, gocce, compresse, polveri essiccate e succhi, oltre a tinture madri in soluzioni idroalcoliche.

Ognuna di queste formulazioni svolge una specifica attività, anche in rapporto alla diversa via di somministrazione; uno dei requisiti più vantaggiosi della pianta è relativo alla sua capacità di adattarsi completamente alle differenti esigenze dell’organismo.

Modulando correttamente la posologia della polvere essiccata di bacopa, è possibile effettuare sia terapie di attacco (che si servono principalmente della tintura madre in soluzione idroalcolica) sia terapie di mantenimento (con compresse o capsule).

Secondo la medicina ayurvedica, questa pianta è indicata nel trattamento di tutte le malattie mentali, sia acute che croniche, anche perché uno dei suoi requisiti è proprio quello di migliorare la reattività dei neuroni funzionando come tonico generale per il corpo.

Le popolazioni dell’America meridionale invece sfruttano le sue proprietà diuretiche e lassative, nonché quelle antidolorifiche. 

I principi attivi comprendenti flavonoidi, epigenina, saponine, luteolina, acido ascorbico e minerali come calcio, ferro e fosforo, sono responsabili delle principali proprietà terapeutiche della pianta, che svolge anche efficaci funzioni preventive a livello neuroprotettivo e antinvecchiamento.

La sua assunzione è indicata soprattutto per supportare le funzioni cerebrali (capacità associative, memoria, facoltà logiche e di linguaggio), in particolare su pazienti affetti da esaurimento nervoso.

Tutti i problemi derivanti da deficit dell’attenzione vengono risolti rapidamente in seguito all’assunzione di 25-30 gocce di bacopa, due o tre volte al giorno: il principale campo d’azione è dunque collegato alla funzionalità cerebrale e a tutti i disturbi psicosomatici che hanno una base nervosa.

Stress, ansia, depressione e surmenage mentale sono i principali agenti eziologici delle nevrosi, patologie che possono evolvere in vere e proprie psicosi.

I rimedi a base di bacopa si sono rivelati efficaci tanto quanto le benzodiazepine ma privi di effetti collaterali, poiché dotati di un’eccezionale compatibilità biologica.

Queste funzioni sono strettamente collegate ai livelli di serotonina circolante che, come è noto, è l’ormone del buonumore; la regolare assunzione di simili integratori aiuta a risolvere molti problemi della sfera psico-emotiva, anche con coinvolgimento neurologico.

La pianta è un supporto neuroprotettivo e ansiolitico che agisce in maniera naturale, associando anche un’attività antinfiammatoria, antiradicalica e antimicrobica.

Le principali funzioni terapeutiche del fitocomplesso contenente bacopa sono collegate al controllo nervoso di vari apparati, e in particolare di quello cardiovascolare, respiratorio e digestivo.

Quando infatti l’ansia, il nervosismo o lo stress iperstimolano le componenti neuronali, si verifica un aumento di attività degli organi innervati dalle fibre nervose.

A livello cardiaco, l’ansia e lo stress solitamente causano un aumento di frequenza con l’insorgenza di tachicardia, extrasistoli, cardiopalmo e anomalie elettriche della depolarizzazione.

Sull’apparato vascolare gli agenti stressogeni provocano vasocostrizione riflessa e quindi aumento della pressione arteriosa; anche il ritmo respiratorio subisce modificazioni poiché nervosismo e irritabilità fanno aumentare il numero di inspirazione ed espirazione, che normalmente dovrebbe essere pari a 15 al minuto.

Come è noto, l’apparato digerente è uno dei bersagli principali delle stimolazioni nervose, poiché in seguito a fenomeni di ansia o preoccupazione i processi digestivi si alterano in maniera estremamente significativa.

Gli integratori a base di bacopa agiscono direttamente sul sistema nervoso e indirettamente sugli organi da esso innervati (cuore, polmoni e intestino), svolgendo un’attività riequilibratrice delle funzioni fisiologiche modificate dallo stress.

bacopa monnieri opinioni

Se utilizzata fresca, questa pianta svolge funzioni estremamente benefiche per la pelle, eliminando discromie, inestetismi, dermatiti, eczemi e in alcuni casi anche psoriasi e vitiligine.

Da semplici arrossamenti fino a vere e proprie lesioni, la bacopa è in grado di lenire la sintomatologia dolorosa e nello stesso tempo di ripristinare il film idrolipidico delle cellule cutanee.

Una funzione analoga è quella svolta sul cuoio capelluto per la prevenzione della calvizie androgenica, infatti la caduta dei capelli di natura ormonale viene limitata in maniera sostanziale dall’impiego ciclico di integratori a base di simili principi attivi.

Utilizzata come tonico nootropico e rimedio adattogeno, la bacopa ha conquistato un sempre maggiore numero di consumatori attratti dalle sue prestazioni adattative a livello neuronale e dall’assenza di effetti collaterali.

Il meccanismo d’azione su cui si basano le principali proprietà della pianta dipende da un potenziamento delle connessioni nervose e da una stimolazione della crescita dei dendriti (terminazioni dei neuroni).

I principi attivi inoltre influenzano i livelli dell’acetilcolina, che aumenta la sua concentrazione nel sangue e negli spazi intersinaptici.

Bacopa: opinioni

I consumatori abituali di bacopa, che negli ultimi tempi sono aumentati in maniera esponenziale, hanno mostrato di apprezzare il potenziale terapeutico della sostanza, che contribuisce a migliorare le funzioni cerebrali grazie all’eliminazione dei radicali liberi e all’aumento di acetilcolina, che è il principale neurotrasmettitore correlato all’apprendimento e alla memoria.

Le opinioni di chi utilizza regolarmente integratori a base di bacopa tendono a esaltare il meccanismo d’azione dei bacosidi (soprattutto di tipo A e B), che dal punto di vista chimico appartengono al gruppo delle saponine steroidee.

Numerosi studi scientifici suffragati dai risultati empirici ottenuti in corso di terapia hanno evidenziato i benefici della bacopa soprattutto per quanto riguarda l’apprendimento e la memoria: queste sostanze infatti proteggono il cervello dallo stress ossidativo e da eventuali forme infiammatorie, sia acute che croniche.

Esse inoltre interagiscono con il sistema serotoninergico stimolando la crescita delle terminazioni nervose e riducendo l’aggregazione delle fibrille amiloidi.

Alcuni consumatori occasionali hanno segnalato il miglioramento dello stato di salute cerebrale già dopo sole due settimane di impiego degli integratori: sembra infatti che questi prodotti riescano a stimolare la crescita delle terminazioni nervose potenziando la proliferazione dendritica.

La pianta aumenta i livelli di acetilcolina nelle aree cerebrali, inibendo la sua degradazione e quindi consentendo un miglioramento delle capacità intellettuali.

bacopa monnieri controindicazioni

I principali vantaggi evidenziati da chi utilizza regolarmente questi integratori sono di due tipi: da un lato la rapidità con cui si manifestano le reazioni positive e d’altro lato l’assenza di effetti collaterali.

La pianta agisce potenziando l’attività colinergica e migliorando le funzioni cognitive e mnemoniche delle persone grazie anche a un’influenza indiretta sull’acido gamma amminobutirrico e sulla serotonina.

Tra i vari principi attivi, questo vegetale contiene anche epigenina, un alcaloide rilassante che consente di alleviare la tensione psico-emotiva responsabile di molti disturbi.

Gli steroli vegetali, i flavonoidi, la quercetina e la luteolina sono altri composti antiossidanti che contrastano lo stress ossidativo e l’invecchiamento cellulare, proprio per questo motivo i consumatori di bacopa mostrano un miglioramento generalizzato dell’organismo sia per quanto riguarda le funzioni organiche che quelle intellettive.

Efficacissima nell’ottimizzare la capacità mnemonica e cognitiva soprattutto negli anziani, questa pianta agisce in associazione con alcune aree corticali come quelle cognitive, associative e del linguaggio.

Se assunti da pazienti in età compresa tra 40 e 65 anni, i rimedi a base di bacopa perfezionano anche la capacità di interazione con le altre persone.

Bacopa: controindicazioni

I dosaggi standard di bacopa sono compresi tra 300 e 600 mg al giorno, con una percentuale di bacosidi pari al 55%: è sempre necessario assumere prodotti titolati e standardizzati per evitare fenomeni di sovradosaggio.

Trattandosi di un composto naturale, questa pianta non presenta controindicazioni di rilievo se non durante la gravidanza e l’allattamento, periodi in cui sarebbe meglio non assumere integratori a base di bacopa oppure utilizzarli con dosaggi minimi.

Il vegetale può interagire con alcuni farmaci come antidepressivi (amitriptilina), benzodiazepine, ipnotici e farmaci anticolinergici.

Pazienti affetti dal morbo di Alheimer e sotto terapia cronica non dovrebbero utilizzare integratori a base di questa pianta, che può aumentare i livelli ematici di calcio con conseguenze neuromuscolari.

In rari casi, e sempre come effetto di un sovradosaggio, la bacopa può causare reazioni avverse come:

  • nausea;
  • spasmi dolorosi allo stomaco;
  • meteorismo e flatulenza;
  • diarrea;
  • potenziamento della peristalsi;
  • secchezza delle fauci;
  • affaticamento muscolare.

Per limitare l’insorgenza di simili problematiche, è sempre preferibile assumere gli integratori a stomaco pieno

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