Stai cercando una guida completa sull’acerola ed i suoi benefici? Allora sei nel posto giusto!
Prima di entrare nei dettagli specifici, di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori prodotti con acerola del 2022, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale
Di seguito, invece, trovi una classifica dei migliori prodotti con acerola presenti sul mercato:
Conosciuta anche con il nome di ciliegia delle Barbados, l’acerola ha un sapore che ricorda appunto quello della ciliegia, anche se al suo interno contiene degli spicchi che la rendono simile agli agrumi.
Il suo sapore leggermente acidulo ricorda quello di un’arancia e proprio come gli agrumi l’acerola contiene un quantitativo di acido ascorbico cinquanta volte superiore a quello delle arance fresche, quindi questo frutto viene considerato uno dei più ricchi di vitamina C, con un contenuto nettamente superiore ai kiwi e a tutti gli agrumi.
Nei paesi in cui cresce, rappresenta uno dei principali alimenti energetici, che vengono consumati semplici, mescolati allo zucchero oppure sotto forma di marmellate e confetture.
Una delle caratteristiche organolettiche dell’acerola dipende dal fatto che la cottura non distrugge del tutto la concentrazione di acido ascorbico, e quindi anche se assunta sotto forma di marmellata può comunque offrire una sferzata di vitamina C, utile per stimolare il sistema immunitario.
La pianta cresce spontaneamente in Sudamerica e nelle zone delle Antille tropicali, anche se viene coltivata soprattutto in Brasile.
Si tratta di un arbusto che raggiunge al massimo cinque metri di altezza e che predilige terreni argillosi e sabbiosi; le sue foglie dapprima si presentano con un tipico colorito rossastro per poi trasformarsi in verde molto scuro.
Il frutto ha una forma ovale con dimensioni massime di due o tre centimetri e quando raggiunge la completa maturazione assume un colore rosso intenso, con buccia sottile e un seme interno molto voluminoso.
La polpa pertanto non è abbondante ma è molto saporita, per la consistenza morbida e succosa dal sapore leggermente acido.
I frutti vengono raccolti ancora verdi perché la percentuale di vitamina C tende a diminuire durante il processo di maturazione; una volta raccolti e puliti, dai frutti viene asportato il nocciolo mentre la loro polpa viene spremuta per ricavare il succo, e poi essiccata e polverizzata per produrre un estratto.
La vitamina C è un composto che non viene degradato né durante il processo di essiccazione e neppure di spremitura, per cui l’estratto concentrato può contenere fino al 30% di acido ascorbico.
Dal punto di vista biochimico, la sua composizione comprende tannini, carotenoidi, complesso vitaminico B, pro-vitamina A e numerosi sali minerali tra cui fosforo, ferro, calcio, magnesio e potassio.
Senza dubbio il componente principale del frutto è la vitamina C, che rappresenta il principio attivo più abbondante e dotato di un’eccezionale biodisponibilità.
Grazie alla presenza di numerosi bioflavonoidi, l’acerola offre un’attività sinergica con la vitamina C poiché questi gruppi di composti agiscono efficacemente potenziandosi a vicenda.
L’acerola è una pianta largamente utilizzata nel settore fitoterapico, grazie alla sua elevata concentrazione di vitamina C, che insieme ad altri elementi naturali, contribuisce a rinforzare il sistema immunitario contrastando soprattutto le malattie da raffreddamento.
I principi attivi di questo frutto vengono utilizzati per la formulazione di integratori alimentari che possono migliorare lo stato di salute dell’organismo anche per la loro notevole azione antiossidante, capace di contrastare lo stress ossidativo di qualsiasi natura.
L’acido ascorbico è uno dei più efficaci composti antinfluenzali, capaci di minimizzare i sintomi delle malattie da raffreddamento, pertanto esso viene assunto nei cambi di stagione quando è più facile che il sistema immunitario non sia sufficientemente reattivo nei confronti degli insulti climatici.
Questo frutto è un valido supporto anche in caso di convalescenze prolungate, quando è presente astenia muscolare, facile affaticamento, disappetenza e alterazioni del ritmo circadiano.
Le carenze vitaminiche che spesso sono alla base di simili disturbi vengono efficacemente contrastate da un’elevata concentrazione di vitamina C, che agisce anche contro i radicali liberi circolanti.
L’acido ascorbico, conosciuto anche con il nome di vitamina C1, nel frutto dell’acerola è coniugato con alcuni flavonoidi, conosciuti come vitamina C2; è proprio dall’unione di questi complessi biochimici che ha origine la vera e propria vitamina C, derivante quindi dall’unione di C1 e C2.
Numerosi studi clinici hanno evidenziato che soltanto l’attività sinergica dei complessi C1 e C2 può contrastare l’insorgenza di alcune patologie metaboliche come lo scorbuto.
L’azione antiscorbutigena dell’acido ascorbico è particolarmente evidente nel succo di acerola, poiché la sua formulazione liquida rende la vitamina molto più rapidamente disponibile.
Grazie all’azione catalitica dei bioflavonoidi, l’acido ascorbico viene immediatamente catabolizzato entrando in circolo subito dopo la sua assunzione e comportandosi a seconda delle necessità sia come donatore che come accettore di idrogeno.
L’attività farmacologica di questo frutto deriva anche dalle funzioni antiossidanti che esso svolge dopo essere stato digerito.
Particolarmente indicata per combattere i sintomi influenzali e le malattie da raffreddamento, l’acerola è perfetta anche come sostanza preventiva in quanto potenzia l’attività del sistema immunitario potenziando la produzione di anticorpi specifici (immunità acquisita).
La vitamina C è la più instabile tra tutti i composti vitaminici e per questo libera facilmente ioni idrogeno trasformandosi nella forma ossidata di acido deidro-ascorbico.
Grazie alla sua attività riducente o ossidante a seconda delle esigenze dell’organismo, la vitamina C viene considerata un fattore indispensabile per il benessere dell’organismo.
Non essendo sintetizzabile con processi endogeni, l’acido ascorbico deve essere quindi introdotto dall’esterno mediante un’adeguata alimentazione, basata principalmente sul consumo di frutta e verdura fresca.
Trattandosi di un composto idrosolubile, l’acido ascorbico è facilmente assorbito a livello dell’intestino tenue, dove viene assimilato per poi passare direttamente nel sangue portale e raggiungere quindi tutti gli organi.
Se assunta in eccesso, la vitamina C viene eliminata con le urine poiché è un composto idrosolubile.
Il fabbisogno giornaliero di vitamina C corrisponde a circa 60 milligrammi in condizioni fisiologiche, mentre in gravidanza o durante l’allattamento, nella terza età o durante malattie infettive debilitanti, i livelli raccomandati di acido ascorbico possono raggiungere un grammo al giorno, e arrivare fino a 120 milligrammi nella fase del puerperio.
Bisogna tenere conto che il fumo di sigaretta potenzia lo stress ossidativo e velocizza il metabolismo della vitamina C, per cui i fumatori dovrebbero assumerne quantitativi superiori rispetto ai non fumatori.
Secondo l’Insitute of Medicine, questo incremento è quantificabile in circa 35 mg al giorno in più rispetto al dosaggio normale di 95 mg per l’uomo e di 75 mg per la donna.
I benefici derivanti da questa macromolecola dipendono dalla sua spiccata funzione antiossidante, che contrastando lo stress ossidativo rallenta i processi di invecchiamento cellulare e stimola il metabolismo.
Fino dai sei mesi di vita, i neonati possono assumere 400 mg di vitamina C al giorno, che aumentano a 50 mg fino a dodici mesi; i bambini dai quattro ai quattordici anni dovrebbero disporre di un quantitativo di vitamina C compreso tra 25 e 45 milligrammi al giorno, che assicura una prevenzione significativa nei confronti di numerosi disturbi.
Un altro beneficio offerto da questo composto si collega alla stimolazione del sistema immunitario, per il quale la vitamina C agisce spesso in associazione con lo zinco.
Infatti questo minerale riesce a ottimizzare le riserve energetiche di acido ascorbico che trovano impiego per stimolare la sintesi di linfociti con attività anticorpale.
Tutte le volte in cui l’organismo si trova di fronte alla moltiplicazione di microrganismi patogeni (antigeni), un’adeguata disponibilità di vitamina C garantisce l’attivazione del sistema immunitario e di conseguenza l’eliminazione dei germi infettanti.
Un altro vantaggio derivante dall’assunzione regolare di acido ascorbico è la protezione dell’apparato cutaneo e in particolare delle gengive che tendono a sanguinare e della pelle che desquama.
In simili situazioni, un apporto vitaminico significativo stimola la sintesi di collagene e acido ialuronico, due agenti proteici che richiamano acqua dagli spazi interstiziali assicurando l’idratazione epidermica.
Un beneficio estremamente importante che dipende dall’acido ascorbico è relativo alla protezione dell’endotelio capillare, con eliminazione della formazione di ecchimosi derivanti dalla fragilità capillare.
Durante il periodo dello sviluppo, sarebbe necessario che l’adolescente assumesse regolarmente almeno 75 mg di acido ascorbico al giorno per promuovere uno sviluppo armonioso dell’apparato osteo-articolare e per migliorare il funzionamento di quello muscolare.
La somministrazione di acerola sotto forma di integratore svolge importanti funzioni fisiologiche e precisamente:
Gli integratori a base di questo frutto sono utilizzati principalmente come profilassi nei confronti delle infezioni delle vie aeree superiori e dei sintomi influenzali.
Tuttavia le reali funzioni di questi rimedi sono molto più ampie, poiché la vitamina C contenuta in simili prodotti agisce sia direttamente sia indirettamente sul metabolismo, soprattutto nel combattere lo stress ossidativo.
Esiste una stretta correlazione tra rimedi del genere e attività ormonale, in particolare per quanto riguarda le funzioni tiroidee.
Infatti l’acido ascorbico stimola il catabolismo della tirosina e migliora le funzioni biologiche della ghiandola.
Grazie al potenziamento della sintesi di carnitina e di acido folico, l’organismo viene stimolato dal punto di vista energetico potendo disporre di un’elevata concentrazione di composti ad alta energia (molecole di ATP), una condizione particolarmente utile in caso di deficit immunitari.
Considerato uno dei più efficaci rimedi fitoterapici attualmente disponibili, il succo di acerola è una bevanda naturale dal sapore delizioso, la cui costituzione si caratterizza per un’elevatissima concentrazione di acido ascorbico.
Pur essendo sensibile al calore e alla luce, la vitamina C viene stabilizzata nella formulazione del succo di acerola, la cui preparazione si realizza attraverso metodi produttivi altamente selezionati che consentono di sfruttare al meglio le proprietà erboristiche dei suoi principi attivi.
Le funzioni principali di questo integratore si collegano alla riparazione dei tessuti corporei danneggiati e al funzionamento di numerosi enzimi che catalizzano la funzione immunitaria e antiossidante.
La vitamina C è inclusa nell’elenco dei rimedi essenziali che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, svolge un’azione stimolante sul sistema immunitario.
Una volta ingerito, il succo di acerola viene digerito a livello gastrico e intestinale, dove nell’intestino tenue viene assimilato per passare al circolo.
Il suo ruolo biologico dipende dai numerosi vitameri che costituiscono l’acido ascorbico, i quali agiscono in associazione all’ascorbato di sodio e all’ascorbato di calcio.
Grazie all’attività sinergica di queste molecole, il succo di acerola non altera il pH gastrico nonostante svolga un efficace ruolo antiossidante, dato che sfrutta l’azione riducente di alcuni enzimi presenti nel tratto gastro-intestinale.
Utilizzando regolarmente questa bevanda (che è considerata un vero e proprio integratore), la maggior parte delle reazioni enzimatiche collegate alle funzioni biologiche essenziali è ottimizzata e l’organismo è in grado di reagire meglio agli attacchi antigenici.
Donando elettroni a varie reazioni biochimiche, la vitamina C contenuta nel succo di acerola contrasta la formazione di radicali liberi anche grazie alla stimolazione sintetica del glutatione, una molecola che partecipa direttamente ai processi di ossido-riduzione.
Tutte le funzioni della vitamina C sono assicurate dalla formulazione del succo di acerola, che può essere consumato liberamente fin dalla prima infanzia.
Tra i vari integratori a base di acerola, quelli in gocce sono senza dubbio i prodotti più versatili poiché la loro assunzione può essere modulata perfettamente in base alle singole esigenze.
Le principali azioni di questi prodotti sono le seguenti:
Secondo le più recenti linee guida, gli integratori a base di acerola agiscono come efficaci agenti preventivi nei confronti delle malattie da raffreddamento e dei sintomi influenzali.
Questi prodotti migliorano anche la permeabilità vasale contrastando la formazione di teleangectasia e l’insorgenza di ematomi.
Un uso continuativo di simili preparati è consigliato soprattutto nei cambi di stagione oppure in seguito a periodi di forte stress psico-fisico, di esaurimento nervoso e di surmenage professionale.
Trattandosi di un composto naturale, il succo di acerola non presenta alcuna controindicazione e può essere usato fin dai primi anni di vita a patto di rispettare attentamente il dosaggio consigliato.
Il blog ideale per la tua salute e il benessere di tutti i giorni